BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a suo successore il loro capo Erarico. Il fatto aveva suscitato negli Ostrogoti un diffuso malcontento e la sensazione che la loro causa era ormai perduta. Lo stesso B., che pure già allora era uno dei loro condottieri piùin fama d'intelligenza e di ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] rinunciò a quella che si preannunciava come una fortunata carriera per tornare alla professione forense.
L'esordio nella famosa causa detta "del lampionaio", in cui riuscì a evitare il patibolo al suo assistito, e la successiva partecipazione al ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] 10.500.000 lire, senza conseguire gli scopi che s'era prefisso, ma contribuendo anzi a rafforzare, suo malgrado, la causa di Ginevra e a far cadere definitivamente la prospettiva di una riannessione del Vaud, posto con decisione ufficiale dalla Dieta ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] A. per il timore che egli incitasse il padre ad usare una politica forte contro le sue riottosità, fu la causa, non ultima, insieme con l'atteggiamento del nuovo pontefice Innocenzo VIII, della famosa congiura dei Baroni. Il comportamento del duca ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] , il conte Carlo Borromeo, che, convinto della malattia mentale del duca e degli intrighi dello Spilimbergo, aveva preso a cuore la causa della G. e cercava di favorirla presso l'imperatore Carlo VI.
La G. stessa mandò a Vienna nel gennaio 1730 il ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] non sopravvissuto a Guido. Taluno ritiene partecipi del governo altri due fratelli del C., Tornasso e Alberghetto.
Anche a causa della distruzione dell'archivio familiare, avvenuta nel 1435, molti sono gli errori genealogici, ora accertati, nei quali ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] iniziative dei commercianti. Qui si addottrinò nelle lingue orientali; e vi soggiornò fino al 1753, quando, a causa del disagio derivantegli dal clima, fece ritorno a Venezia. Trascorse il successivo decennio fra Venezia e Capodistria, frequentando ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] dal cugino, Bonifacio Del Carretto, a Prospero, fratello del D., per il controllo dei feudi di Altare e Roccavignale; una causa quindi, che stava molto a cuore al D. e per la quale già nel 1583 aveva sollecitato un intervento del duca sottolineando ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] si stava svolgendo il conflitto veneto-arciducale: tra le sue azioni belliche si ricorda la distruzione delle saline di Trieste. A causa di una malattia fu però costretto a chiedere d'essere sostituito e a rientrare in Venezia. Per poco però: l'anno ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] ).
La strenua difesa dei propri diritti non era peraltro finita per la G.: con il 1360 iniziò infatti un'ulteriore, lunga causa fra lei e un altro dei figli di Luigi (I), Federico (nato dal secondo matrimonio di Luigi con Caterina Malatesta). Questi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...