FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] 1972, p. 794; Spinosa, 1976, p. 25); il Beato Landino e il S. Anselmo, ritenuti da una parte della critica (Mormone, 1969; Causa, 1973, p. 102) opere del F., sono da attribuire ad allievi su suo disegno (il S. Martino e il S. Gennaro sono sculture di ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] fonte di informazione per la conoscenza dei c. e della tecnica di coniazione dei primi secoli del Medioevo, a causa della mancanza di fonti scritte e della scarsità di testimonianze figurate, è costituita dalle monete stesse.Per quanto riguarda i ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] napoletana dal XV al XIX sec., Bergamo 1957, p. 76; G. De Logu, La natura morta ital., Bergamo 1962, pp. 158, 198; R. Causa, in La natura morta ital. (catal.), Milano 1964, p. 64; A. E. Pérez Sánchez, Baldasar de Caro en vez de Juan Bautista del Mazo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] la fluitazione del legname, sia per l’utilizzazione della forza idraulica dei salti e delle rapide. Il regime è irregolare a causa del prolungato innevamento, ma quasi tutti i fiumi svedesi hanno origine, almeno nel loro corso medio, da un lago che ...
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Pittore catalano (Figueras 1904 - ivi 1989). Artista tra i più incisivi del Novecento, dopo una breve parentesi nel gruppo surrealista ne fu escluso per le sue simpatie per i regimi di destra. In D. il [...] . Carrà. Amico di Miró e Buñuel, accolto nel gruppo surrealista di Breton dal 1929, ne veniva escluso nel 1934 a causa delle sue simpatie per i regimi di destra. In D. il surrealismo ha sempre mantenuto un carattere individualistico, alternativamente ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] tanto meno è un'icona, un'immagine originaria, bensì il risultato di un processo matematico, un'immagine autonoma che è quindi causa di sé stessa. D'altra parte, l'esperienza che può farne un soggetto colpisce realmente e direttamente i sensi, è un ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] e alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (1997). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la laurea honoris causa in filosofia dall'università di Tel Aviv (1996).
Alla sua formazione hanno contribuito le letture di B. Spinoza, K ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] origine proprio dall’amore nutrito dall’artista per i volatili: secondo la tradizione, infatti, non potendo possedere uccelli a causa della sua povertà, Paolo si dilettava a disegnarli sui muri della propria casa. Il vero amore del pittore era però ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] affidare gli affreschi al Beato Angelico, il quale, pur recatosi a Prato a fine marzo, dovette declinare l'impegno a causa della sua incompatibilità con l'incarico ricevuto in Vaticano per la cappella Niccolina. L'accordo con il L. fu raggiunto nel ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] del Monte di pietà in altre due perizie del Tribunale. Probabilmente in questa carica successe a Salvi; questi, a causa della grave malattia che lo aveva colpito, negli ultimi anni della sua vita si era fatto sostituire sistematicamente dal suo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...