Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] . Lo Hammond dà come dimensione dei gradini 0,20 × 0,60 con una altezza di 0,20: sono misure piccole probabilmente a causa della corrosione della pietra. Sulla base del disegno si deduce che il massimo diametro del kòilon era m 82, l'altezza m 12 ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] lungo tempo si è ritenuto termine ante quem per la realizzazione del manoscritto il 1378, anno della morte di Galeazzo, a causa della presenza di una preghiera funebre in suo onore nelle ultime pagine del libro, ma in seguito è stato dimostrato che ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] "Berna") G. è ricordato come suo allievo e continuatore del ciclo neotestamentario nella collegiata di San Gimignano, interrotto a causa della morte del maestro nel 1381, in seguito a una caduta dai ponteggi issati per quel lavoro.
Per quanto ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] gli affiancò un operatore più giovane, Hendrik Sartov, che in breve tempo assunse un ruolo preponderante; nel 1924 ‒ a causa di un litigio ‒ la loro collaborazione si interruppe per alcuni anni. Nel 1926 B. fondò la prima associazione di categoria ...
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Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (Γύϑειον, Γύϑιον; Gytheum e Gythium)
Red.
Principale porto della Laconia, citato da numerose fonti (in special modo Liv., xxxiv, 29, 2 e Plin., Nat. hist., [...] di epoca romana: tratti di mura sia dell'acropoli che della città, questi ultimi per la maggior parte sommersi, a causa di un abbassamento del terreno; un teatro scavato nella roccia ai piedi dell'acropoli, un edificio absidato di ignota destinazione ...
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VOGHERA (Iria)
N. Degrassi
Il nome della moderna città, allo sbocco della valle dello Stàffora nell'Oltrepò pavese, sembra derivare attraverso una forma medievale Viqueria da un romano Vicus Iriae, cioè [...] mancanza di tracce di reticolato, sia perché i pochi avanzi antichi si sono sempre rinvenuti a profondità assai notevoli a causa delle alluvioni del Po che nei secoli hanno modificato il terreno.
Scarsi sono i resti appartenenti ad edifici urbani (un ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] è stato in media dell’1,2% annuo, tende a scendere al di sotto dell’1% (0,828 nel 2008), soprattutto a causa dell’emergenza legata alla diffusione dell’AIDS: secondo dati delle Nazioni Unite i malati (in massima parte neri) nel 2008 oscillavano tra ...
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Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] 1713 - Roma 1783), erudito e teologo, secondo custode (1768) della Biblioteca Vaticana, si occupò di patristica e agiografia suscitando polemiche a causa delle sue idee gianseniste. Curò un'edizione in facsimile (1741) del codice mediceo di Virgilio. ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] 430.000 ab., il 26% della popolazione sarda. Lo stesso comune di Cagliari è però oggi meno popoloso, parzialmente a causa del decentramento abitativo verso i comuni adiacenti, molto di più in seguito alla ricostruzione di vecchi comuni che ne erano ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] torri del sec. XIV.
Nell'interno ha un aspetto assai simile a quello delle residenze signorili del sec. XVII a causa delle ricostruzioni effettuate dopo un disastroso incendio. Vi si trova un'importante collezione di quadri, con opere del Rubens, del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...