LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] sintetiche. Il tenore di umidità del legno deve essere del 12 ÷ 14%; tenori di umidità maggiori non sono ammissibili a causa della sfavorevole influenza del ritiro, che dà luogo con facilità a fessurazioni. Se la lunghezza delle membrature è tale che ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] modifica del progetto iniziale, che prevedeva una suddivisione della volta simile a quella di S. Maria in Trivio, a causa di un improvviso rifacimento del soffitto voluto dal committente. Dal punto di vista stilistico il G. si rifà esplicitamente ...
Leggi Tutto
Einfühlung Concetto, solitamente reso con ‘empatia’ o ‘simpatia simbolica’, (la traduzione letterale è «immedesimazione») posto alla base della teoria estetica elaborata da R. Vischer (Über das optische [...] , 1873) e T. Lipps (Ästhetik, 1903-06), secondo la quale l’arte è l’immedesimarsi del sentimento nelle forme naturali, a causa di una profonda consonanza o simpatia tra soggetto e oggetto. L’uomo attribuisce bellezza alle forme nelle quali riesce a ...
Leggi Tutto
Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] la riva destra del Reno. Poiché la navigazione fluviale sul Reno si interrompe a S. a causa delle cascate, di straordinaria imponenza, situate poco a valle della città, questa è stata un importante centro di smistamento delle merci provenienti dal ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] per tutto ciò che è ben imitato, anche se l'oggetto imitato non è affatto piacevole, perché non è il contenuto che causa il piacere, ma la ragionevolezza mediante cui si costituisce l'oggetto imitato, onde si apprende qualcosa (Retorica, i, 1371 b, 5 ...
Leggi Tutto
Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] e il Nieuwe Gracht, entrambi più bassi del livello stradale. La città non ha potuto estendersi a E e a S a causa delle fortificazioni e degli impianti di inondazione che dovevano servire a proteggere le province occidentali; si è perciò estesa a O e ...
Leggi Tutto
FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] in Naples (catal.), Sarasota 1961, p. 40 n. 38; G. De Logu, Natura morta italiana, Bergamo 1962, pp. 126, 191; R. Causa, L. F. e il primo tempo della natura morta italiana napoletana, in Paragone, XIII (1962), 145, pp. 40-48; R. Mormone, Domenico ...
Leggi Tutto
BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] anni, i primi insegnamenti da Giovanni Zeffis, un mediocre pittore locale. Interrotti gli studi a causa della morte del padre, e costretto ad occuparsi per qualche tempo, insieme ai fratelli, dei commerci familiari, decise in seguito di dedicarsi ...
Leggi Tutto
GIONA (ebr. Yōnāh ‛‛colomba; ᾿Ιωνᾶς, Ionas)
E. Coche de La Ferté
Profeta ebreo, uno dei dodici Profeti Minori della Bibbia, ha avuto una parte importante tanto nella mentalità cristiana primitiva quanto [...] nell'arte paleocristiana. Fuggito dinanzi all'ordine divino di andare a predicare a Ninive, viene scoperto come causa della tempesta che mette a repentaglio la nave e gettato in mare. La sua scomparsa per tre giorni nel ventre di una balena e la sua ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] nel 431, anche assassina dei suoi figli per gelosia e per amore oltraggiato (v. anche metuia).
i. Tradizione scritta. - A causa della sua discendenza puramente divina, nella Theogonia M. è nominata accanto a dèe, come Eos, Teti, Afrodite, le quali si ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...