LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] il Museo venne aperto al pubblico.
Interessato a una ricerca improntata al vero, sensibile al dibattito sociale così come alla causa patriottica, esordì nel 1883 all'Esposizione nazionale di belle arti di Roma con le opere di matrice verista Art. 88 ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] magnifici cassoni intarsiati. Sballandoli in presenza del re e della sua corte, avrebbe trovato le tarsie rovinatissime a causa dell'umidità sofferta durante la traversata in mare, così che la grande delusione lo avrebbe determinato ad abbandonare ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] napoletana del sec. XVII, in La Mostra della pittura napol. dei secc. XVII, XVIII, XIX (catal.), Napoli 1938, p. 95; R. Causa, L'eruzione del Vesuvio nel 1631. Un dipinto di Micco Spadaro ed un poemetto di G.B. Bergazzano, Napoli 1956; R. Ruotolo ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] 'arte, XLII (1957), pp. 163-72, 309-16;F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1957, pp. 82, 141 s., 146, 148, 169; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 64-67; F. Bologna, in Settecento napol., Napoli 1962, p. 73; D. Miller ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] di suggestioni romantiche, dello svizzero Alexandre Calame.
Con il trasferimento della capitale a Firenze, nel 1867 Petiti, a causa del suo impiego, dovette abbandonare Torino per la città toscana. Qui conobbe Niccolò Barabino, Stefano Ussi, Telemaco ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] di sue opere relative al quinto decennio, probabilmente a causa della continua e stretta collaborazione del G. con Sansovino ornati.
Nel 1557 il legame instauratosi con Vittoria fu causa di un'ulteriore partecipazione della bottega del G. alla ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] da dilettante alle belle arti, agli studi di storia locale e alla protezione dei monumenti patri. Per quest'ultima causa, comunque, egli si batté per oltre dieci anni in seno alla competente commissione comunale, dichiarandosi alla fine vinto dall ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] all'Accademia del disegno di Firenze (Bellesi, 1986) e nel 1599 fu coinvolto in una causa giudiziaria contro il conte Camillo Della Gherardesca. Causa della lite era stata l'esecuzione di alcuni animali in pietra, oggi non identificati, tra i ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] per Isabella; mentre per Giovanni si sa che attese alla decorazione di una camera del palazzo ducale lasciata però incompiuta a causa del suo rientro a Ferrara, come testimonia una lettera del 20 maggio 1502 in cui il Gonzaga chiede al duca Ercole ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] pubblicò nel 1949 una monografia con la quale contribuì a risvegliare l'interesse per il F., in parte dimenticato anche a causa del volontario allontanamento dalla scena pubblica.
Il F. morì a Prestinone il 15 sett. 1968; l'anno seguente una serie ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...