DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] dei tre frontoni della chiesa di St-Ambroise di Parigi con un'imitazione del mosaico antico. Abbandonata l'attività in Francia a causa della guerra, fu istituita per lui nel 1871 una cattedra di pittura su ceramica presso la R. Accademia Albertina di ...
Leggi Tutto
FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] 'opera di F. Barocci apparterrebbe infine l'Adorazione dei pastori (Perugia, Bibl. comunale Augusta), rimasta incompiuta forse a causa delle vicende biografiche del Franchi. Secondo quanto narrato dal Pascoli (1732, p. 179), infatti, coinvolto in un ...
Leggi Tutto
DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] di una scuola di mosaico sul tipo di quella attiva a Roma in Vaticano. Questi programmi non ebbero seguito a causa della morte del sovrano avvenuta il 4 gennaio 1825. Il D. tuttavia seppe trarre utili esperienze dal suo soggiorno napoletano ...
Leggi Tutto
ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] : il Fiore della Ducale Galleria parmense, uscito nel 1828 dai tipi bodoniani e il Nuovo teatro di Parma, pubblicato l'anno successivo.
A causa delle sue condizioni fisiche, l'I. si trasferì a Luzzara, dove morì la notte tra il 21 e il 22 genn. 1828 ...
Leggi Tutto
CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] l'apertura di via XX Settembre.
Il C. morì a Genova il 3 apr. 1799.
Tra le opere andate distrutte a causa degli ultimi avvenimenti bellici, ricordiamo una statua di Santino Cambiaso nell'Ospedale di Pammatone (1762)e quattro statue in stucco e "tela ...
Leggi Tutto
FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] F. venne promosso alla prima classe. La sua produzione per l'Officio topografico è di difficile identificazione a causa dell'anonimato della gran parte delle litografie prodotte nello stabilimento. Tra le sue ultime realizzazioni possiamo ricordare ...
Leggi Tutto
CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] pittura,scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma1674; H. Roettgen, Il Cavalier d'Arpino (catalogo), Roma 1973, passim; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino, Napoli 1973, ad Indices; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 308 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . 49 s.).
Mentre attendeva alla Deposizione giunse da G. il pittore aretino Giovanni Antonio Lappoli, anch'egli fuggito da Roma a causa del sacco, che gli richiese, e ottenne, un altro disegno, dopo quello dato ad Alfani, per una Adorazione dei magi ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] che può ingannarsi facilmente et esser guidato da spirito diabolico"? "Tengo per indubitato che la Republica diffenda causa ingiusta" asserisce con sicumera. Sfuggono al C. la valenza emblematica della contesa, il significato esemplare della fermezza ...
Leggi Tutto
FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Pietro da Corte e Zanetto Bugatti - furono chiamati a decorare la "sala della Balla"; questo progetto, ritardato a causa dei problemi tecnici presentati dallo stato dei muri della stanza, fu abbandonato dopo l'assassinio di Galeazzo Maria, avvenuto ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...