MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] in S. Giusto a Montalbino (Montespertoli). L'opera è stata posta in relazione con la produzione del M. a causa della somiglianza riscontrabile tra la Vergine e alcune figure femminili degli affreschi della cappella di Prato (Castelfranco, pp. 84 s ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] , che si aprì al palazzo della Permanente a Milano nel febbraio del 1926. Mostra, alla quale il M. non poté però partecipare a causa dell'aggravarsi del suo stato di salute.
Il M. morì a Milano il 31 marzo 1926. L'anno successivo L. Pesaro gli dedicò ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] col Barabino, architetto civico, per la progettazione del manicomio (distrutto) nella zona di S. Vincenzo.
Per difficoltà insorte a causa del tema stesso, del terreno inadatto e di incomprensioni tra i due fu aggiunto loro l'arch. Celestino Foppiani ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] atto poco decente, e la fece per ordine d'alcuni di quelli protestanti che erano stati nel grande sconvolgimento di quella città causato dall'indegno re Arrigo VIII" (p. 174). Poiché l'Oretti ignora del tutto Francesco, il padre del F., il quale dopo ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] materiale da lavoro che egli aveva lasciato (marmo, legno, pietre). Oltre ad alcune testimonianze non assumibili con sicurezza, a causa dell'assenza del patronimico o dell'appellativo o della città d'origine, il L. compare con certezza a Bologna il ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] più tardi sarebbe partito lo Stubbs per le piu complesse realizzazioni dei suoi animali incisi.
Il 2 nov. 1801, a causa di una crisi finanziaria in cui era stato travolto dalla sua incredibile generosità e dai disordini del figlio Gaetano, lasciò all ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Calabi (G. Zucconi, Daniele Calabi. Architetture e progetti 1932-1964, Venezia 1992), architetto di area veneziana emigrato a causa delle persecuzioni razziali, che a sua volta collaborava con l’impresa edilizia la Costrutora Moderna di suo cugino, l ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] de Salati, che si conclusero nel 1529 con la restituzione della dote ai familiari della moglie, morta in quell'anno.
La causa della crisi professionale si lega all'arrivo di Giulio Romano a Mantova, com'è testimoniato da una drammatica, ma dignitosa ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] quella data il cugino Giovanni di Antonio, suo erede, rivolse al granduca una supplica per avere l'autorizzazione a intentare una causa al fine di ottenere l'eredità contro la vedova, Margherita del Setaiolo, sposata da Gino il 2 marzo 1615 (ibid., p ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] grottesco che si colloca "tra il comico a crepapancia e l'orrore di un colpo di ghigliottina", chiamando sovente in causa l'elemento infantile, ludico, evidente anche nelle immagini che corredano il libro (eseguite anche da R. Rosà). La grafica, del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...