DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] ss.; A. Delfino, Documenti inediti su alcuni pittori napoletani del Seicento, in Ricerche sul '600 napoletano: saggi vari in memoria di R. Causa, Milano 1984, p. 159; N. Spinosa, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, p. 127; G. A ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] (G. M. Crescimbeni, G. B. F. Zappi, G. V. Gravina, V. Leonio ecc.) erano stati Infecondi. Spentasi nel 1714 a causa della supremazia dell'Arcadia, l'Accademia degli Infecondi riaprì i battenti il 1º sett. 1734 per iniziativa di alcuni prelati romani ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] a quello della chiesa di Monte Vergine: ne resta memoria in un'incisione di Salvatore Donia (Accascina, 1964, p. 80).
A causa della guerra degli anni 1674-78 la zona presbiteriale della chiesa di Monte Vergine, dedicata a S. Eustochia, aveva subito ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] per sé la grandiosità del progetto. Il G. vi lavorò in collaborazione con altri fino al 1536 quando, a causa di una incipiente cecità provocata dalle lunghe e continue presenze in fonderia, fece definitivamente ritorno in Italia.
L'impianto era ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] viene compensato con 100 ducati "per conto delle sue fatiche, assistenza, piante, disegni ed accessori fatti e che sta facendo per causa di detto Sedile [di Porto] che si sta costruendo avanti la chiesa di S. Giuseppe Maggiore colla sua direzione ed ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] privata a Bassano (Morandotti [1989] ha ritenuto che si potesse trattare dell'originale ex Anholt, privo dell'iscrizione a causa di una parchettatura). Altro esemplare canonico è l'Alzata con pesche e gelsomini della collezione Campagnano di Firenze ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] 1971, pp. 259-269, tavv. CXXXVICXLI; R. Mormone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 553, 572 s.; M.Picone Causa, Disegni della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 26 s., figg.170 s.; F. Strazzullo, Le lettere di Luigi ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] s. Rocco e s. Sebastiano in quello inferiore, è una delle pochissime pitture su tavola note dell'artista.
G. morì nel 1511 a causa della peste: dai documenti (ibid., pp. 488-506) risulta che egli era sposato con una certa Maddalena e che era padre ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] pp. 192-196; F. Strazzuflo, Un documento per G. F., in Ricerche sul '600 napoletano. Saggi vari in memoria di Raffaello Causa, Milano 1984, pp. 143-146; G.G. Borrelli, Note per uno studio sulla tipologia della scultura funeraria a Napoli nel Seicento ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] - furono terminate da altri dopo la morte del D. avvenuta prima del 22 maggio 1555, giorno in cui, appunto a causa della sua morte, la commissione Pinello fu trasferita al nipote Giuseppe, figlio di suo fratello Giovanni Francesco.
Della famiglia del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...