Giurista tedesco (Fürth, Baviera, 1846 - Heidelberg 1924). Prof. di diritto civile francese, di diritto internaz. privato e di diritto amministrativo a Strasburgo, poi a Lipsia (dal 1903). Fu tra i maggiori [...] cultori del diritto amministrativo. Tra le opere: Die iusta causa bei Tradition und Usukapion (1871); Die dingliche Wirkung der Obligation (1879); Theorie des französischen Verwaltungsrechts (1886); Deutsches Verwaltungsrecht (2 voll., 1895-96); ...
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Ecclesiastico (Sierck, Metz, 1846 - Galloro, Roma, 1931), gesuita, prof. di sacra scrittura a Laval, di teologia dogmatica ad Angers, a Jersey e infine a Roma, nella Università Gregoriana (1885-1911). [...] Nel 1911 fu creato cardinale, ma rinunciò nel 1927, a causa delle sue convinzioni personali sull'Action française, ritirandosi a vita privata nel noviziato di Galloro. Autore di numerosi trattati di teologia dogmatica. ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] gran parte sconosciuta a causa dell'assenza di documentazione. Infatti, nel 1507 il G. distrusse tutti i suoi scritti giovanili, e gli spunti autobiografici che si trovano nelle sue opere più tarde tendono a leggere le vicende passate in funzione ...
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L’autore del primo trattato di demografia
Vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, l’economista inglese Malthus è autore del Saggio sul principio di popolazione. Il suo nome è legato alla teoria che [...] un eccesso di popolazione, si manifestassero carestie, epidemie e guerre, eventi da lui interpretati come ‘freni positivi’: a causa di queste sciagure il tasso di mortalità si alzava notevolmente e le risorse alimentari tornavano a essere sufficienti ...
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BIANCHI, Marco
Anna Ottani
Nacque a Correggio; la sua attività di pittore d'architettura e d'ornato è documentata a partire dal 1740. Il Bigi ha lasciato di lui una biografia molto estesa, ma scarsamente [...] attendibile a causa di evidenti forzature.
La minuzia con la quale egli si accanisce nel tentativo di fornire una cronologia il più possibile circostanziata delle opere certe (collocate però entro un arco di tempo assolutamente inesatto: basti ...
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Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] si avvicinò a G. Mazzini. Divenuto sostenitore della causa repubblicana, fu l'estensore del manifesto, volto a rivendicare la Costituzione, approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna, nel dic. 1848. Deputato alla Costituente (genn. ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1805 - ivi 1893); leader (1848) dei Grandi tedeschi all'Assemblea nazionale di Francoforte, dal luglio al dic. 1848 ricoprì le cariche di ministro degli Interni, presidente [...] del Consiglio e ministro degli Esteri del Reich, dimettendosi a causa della prevalenza del partito prussiano. Ministro della Giustizia austriaco (1849-51), poi ministro di Stato (1860-65), fu tra gli autori della costituzione liberale centralistica ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e Piacenza. La sposa, già in là con gli anni, non portò alcuna dote, ma era zia di Francesco I. A causa della morte precoce di Giuliano (17 marzo 1516), ed essendo il matrimonio rimasto sterile, l'ambizioso progetto dinastico sfumò e Filiberta tornò ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] è da vedere un riflesso del contemporaneo deterioramento delle relazioni diplomatiche veneziane con le altre potenze italiane ed europee, a causa anche della guerra di Ferrara.
Nell'estate 1310 il D. fu mandato, con Giacomo Querini, come ambasciatore ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] difficile per quella Chiesa a causa dell'aggravarsi della tensione ormai da alcuni anni esistente per motivi giurisdizionali Genova per il predominio nell'alto Mar Tirreno causavano continui riflessi negativi anche sulle strutture ecclesiastiche sarde ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...