Syngamus Genere di Nematodi Strongilidei Singamidi. Specie tipica è S. trachea, parassita della trachea e dei bronchi degli Uccelli, in cui causa una malattia detta singamosi. ...
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Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] p. murino vi sono almeno 3 geni distinti. I prodotti dei 3 geni costituiscono le proteine virali precoci, note come antigeni T (tumorali): T grande (T) di peso molecolare 105.000, T piccolo (t) di peso ...
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urochinasi In biochimica, enzima estratto dall’urina umana e identificato in due forme a diverso peso molecolare (54.000 e 33.000). Causa l’attivazione enzimatica del sistema fibrinolitico, determinando [...] la conversione del plasminogeno inattivo in plasmina. Nelle formazioni tromboemboliche a più recente genesi la sua funzione è quella di esercitare una valida azione litica agendo sui depositi di fibrina ...
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fuso mitotico
Apparato cellulare che permette la segregazione dei cromosomi nel corso della mitosi e della meiosi. La segregazione si verifica a causa della bipolarità del fuso, costituito da due gruppi [...] di microtubuli di polarità opposta, disposti intorno ai cromosomi. I cromosomi sono attaccati tramite i cinetocori ai microtubuli e, in questo modo, ognuno di essi può essere trasportato da queste strutture ...
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Germe sporigeno (Clostridium botulinum), saprofita. Si sviluppa in carni insaccate mal confezionate o altri alimenti in conserva e deteriorati, ed elabora una tossina, causa di lesioni nervose, determinanti [...] il quadro clinico del botulismo. Sono stati individuati, con tecniche immunologiche, otto tipi di tossine botuliniche contrassegnate con le prime lettere dell’alfabeto e prodotte da altrettanti tipi di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] "Io chiamo Principio vitale dell'uomo", è scritto all'inizio dei suoi Nouveaux éléments de la science de l'homme (1778), "la causa che produce tutti i fenomeni della vita nel corpo umano" (p. 1). E Barthez non ha certo atteso questa data per lanciare ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] passa da un sistema fisico a un altro, o da una parte all'altra internamente a uno stesso sistema, a causa di differenze di temperatura. Tale flusso energetico s'arresta quando le differenze di temperatura scompaiono, ossia quando la temperatura è ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] a base del prodotto enzimatico carente o sulla terapia genica.
Malattie del m. dei carboidrati
Il deficit di fruttochinasi causa una forma benigna nota come fruttosuria essenziale. Al contrario il deficit di 1,6-bifosfato-aldolasi porta alla forma ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] del 2005 ha recepito la normativa comunitaria.
Il presupposto di questa tutela è dato dal fatto che il danno sia stato causato da un prodotto che non offra la sicurezza che può essere ragionevolmente pretesa, nel senso che sopra è stato chiarito ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] .
Per alcuni fenotipi unifattoriali, tuttavia, la g. biochimica non riesce a individuare la proteina la cui alterazione ha causato il fenotipo in esame, quindi non si può attuare il procedimento graduale a ritroso (dal fenotipo al genotipo) appena ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...