Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] inodore, insapore, incolore in strato sottile, ma che appare colorato in azzurro se osservato sotto spessore di qualche metro (causa il suo potere assorbente verso le radiazioni complementari di questo colore). Nella fig. 2 è indicato il diagramma d ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] solo da C.-L.-A. Laveran che, nel 1880, scoprì nei globuli rossi dei malati di febbri intermittenti il parassita che era causa dell’infezione. Si devono a E. Marchiafava e A. Celli (1883) la conferma della scoperta e la dimostrazione del modo in cui ...
Leggi Tutto
crioconservazione
Ilaria Bonini
Tecnica di conservazione a lungo termine di qualsiasi materiale biologico (animale e vegetale), mediante temperature molto al di sotto del punto di congelamento. Il materiale [...] o dei suoi vapori (−150°C), temperatura alla quale i processi metabolici, particolarmente quelli enzimatici, si arrestano a causa della mancanza di acqua allo stato liquido. Tale tipo di conservazione permette di mantenere la vitalità del materiale ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] circolante e a sottrarre in tal modo un importante fattore di crescita alle cellule neoplastiche.
In declino, a causa delle frequenti reazioni allergiche e febbrili, appare l'impiego di e. proteolitici (tripsina, chimotripsina, bromelina, ecc.) e di ...
Leggi Tutto
Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] all’ambiente circostante, rappresentando quindi uno dei più importanti processi che causano cambiamenti evolutivi.
Cenni storici
I primi a identificare la s. come causa principale dell’evoluzione biologica e a indicarla come forza guida dell ...
Leggi Tutto
La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] Negli anni Venti e Trenta del secolo scorso la popolazione di molte città britanniche aumentò dal 40% al 70%. I rifiuti causati dall'inurbamento fecero aumentare l'inquinamento di fiumi e di altri corsi d'acqua. F. Engels diede voce alle frustrazioni ...
Leggi Tutto
VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] 15 mesi.
Il calore, nelle condizioni usuali di riscaldamento, in genere non modifica il contenuto in vitamina A nei cibi a causa della presenza in essi di sostanze antiossidanti; il burro, per esempio, trattato con vapore a 96° per 15 ore mantiene la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] Kampf der Theile im Organismus (La lotta tra le parti dell'organismo, 1881). Roux si interrogò su quali fossero le cause meccaniche che potevano realizzare un'armonia funzionale tra le parti dell'organismo, mettendo d'accordo la forma con la funzione ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] R. Asch nel 1984 e utilizzata con successo in una serie di condizioni di sterilità di coppia (sterilità da cause ignote; diminuzione della fertilità maschile; alterazioni della parte distale delle tube). Questa tecnica è del tutto simile alla FIVET ...
Leggi Tutto
Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] patogeno delle candidosi, affezioni che possono svilupparsi su soggetti sani, ma più spesso immunodepressi a causa di malattie debilitanti o di terapie particolari (cortisonici, citostatici, antibiotici). I miceti si sviluppano abbondantemente ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...