Causa di giustificazione (Antigiuridicità) prevista dall’art. 52 c.p. agli effetti del quale non è punibile chi abbia commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di difendere un diritto [...] proprio o altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa. Fondamento giustificativo della offensività della condotta reattiva è quindi la necessità ...
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Causa estintiva dei reato applicabile nel caso in cui il fatto incriminato sia commesso da un soggetto minore di età. È stata introdotta nell’ordinamento italiano nel 1930, dall’art. 169 c.p., poi modificato [...] dal r.d. 1404/1934, che impone al giudice di non pronunciare condanna quando «avuto riguardo alle circostanze dell’art. 133 c.p., presume che il colpevole si asterrà dal commettere ulteriori reati». La ...
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Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p. in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il consenso della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia privata [...] anche in campo penale, l’efficacia del consenso non è illimitata. L’illecito compiuto è infatti giustificato dal consenso del soggetto passivo solo se questi esercita tale facoltà in riferimento ai cosiddetti ...
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Causa generale di estinzione della pena, che condona in tutto o in parte la sanzione inflitta con la sentenza di condanna, ovvero la commuta in pena di specie diversa.
A norma dell’art. 174 c.p., l’indulto [...] limita i suoi effetti alla pena principale, non estinguendo le pene accessorie, né gli altri effetti penali della condanna, salvo che il decreto disponga diversamente.
Si distingue l’indulto proprio da ...
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Nel diritto internazionale privato la successione a causa di morte è regolata dalla legge nazionale del soggetto della cui eredità si tratta, al momento della morte di questi.
Tuttavia è consentito di [...] di maggiore consistenza economica si trova in Italia, se il convenuto ha la residenza o il domicilio in Italia o ha accettato la giurisdizione italiana o ancora, se si tratta di beni situati in Italia.
Voci correlate
Successione a causa di morte ...
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Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] era giuridicamente legittimato a disporre dell’utilità in questione e chi ne gode senza esservi legittimato (ad es., A aliena senza causa materie prime a B, il quale le impiega per costruire opere sul fondo di C). Secondo il fondamento del rimedio di ...
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Contratto di lavoro subordinato a causa mista, in cui allo scambio tra lavoro e retribuzione si aggiunge la realizzazione di un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore [...] durata minima è di 9 mesi, quella massima di 18 mesi (36 per i lavoratori affetti da grave handicap). Le uniche cause di sospensione del rapporto che ne prolungano la durata sono il servizio militare e civile e la maternità (Sospensione del rapporto ...
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Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] dall'autorità di polizia o di finanza per l'infrazione commessa dal contravventore. L'istituto corrisponde all'interesse sociale di far luogo a misure amichevoli e conciliative. Trattandosi di lievissime ...
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Ottavia Murro
Abstract
Si esamina la disciplina della causa di estinzione del reato conseguente a riparazione, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 35 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274, focalizzando [...] . 460, lett. e), c.p.p. in modo da inserire, tra gli avvisi da fare all’interessato, anche quello di poter usufruire della causa di estinzione.
Emblematica è, anche, la previsione di cui all’art. 162 ter, co. 2, c.p., ove si prevede che qualora il ...
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thinx Nel diritto longobardo, atto mortis causa, con cui si disponeva del patrimonio a favore di estranei. Affine alla mancipatio romana, serviva ai Longobardi privi di figli a effettuare la donazione [...] dei propri beni, realizzando una sorta di adozione in eredità ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...