I patti successori sono negozi giuridici inter vivos con i quali si dispone di una successione a causa di morte non ancora aperta. Si distinguono tre tipologie di patti successori: istitutivi, ovvero le [...] dagli artt. 768 bis ss. c.c.
Voci correlate
Contratto
Erede e eredità
Patto di famiglia
Successione a causa di morte
Approfondimenti di attualità
Il divieto di patti successori nella più recente giurisprudenza di merito di Dario Farace ...
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Trasmissibilità a terzi del risarcimento del danno
Carmine Russo
La sentenza della IV sezione del Consiglio di Stato 7.3.2013, n. 1403 afferma che il risarcimento del danno da perdita di chance non [...] casi in cui la domanda risarcitoria attiene ad una "perdita di chance» individuale, l’azione non è trasmissibile agli aventi causa.
La ricognizione
Una recente pronuncia del Consiglio di Stato affronta, per la prima volta in modo esplicito e con ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminata una delle libertà fondamentali nel processo di integrazione europea, che riveste tuttora un ruolo centrale nel sistema del mercato interno. Disciplinata nel [...] estera o nazionale e nonostante colpiscano anche le merci provenienti da un’altra parte o regione dello stesso Stato (sent. 9.9.1994, Lancry, cause riunite C-363/93, e C-407/93-C-411/93, in Racc., I-03957). Successivamente, con la sent. 9.9.2004 ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Nell’attuale ordinamento il regolamento di competenza risponde alla esigenza di addivenire in tempi rapidi a una pronuncia in tema di competenza definitiva e vincolante. Il [...] che dichiara l'incompetenza del giudice adito per ragione di materia o per territorio nei casi di cui all'art. 28, la causa nei termini di cui all'art. 50 è riassunta davanti ad altro giudice, questi, se ritiene di essere a sua volta incompetente ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] di F. Mancaleoni, in Studi Sassaresi, XVI e in Foro It., 1938, IV, 136 e s., da cui le citazioni; Id., Successioni per causa di morte. Parte generale. Delazione e acquisto dell’eredità, in Tratt. Cicu-Messineo, II ed., XLII, Milano, 1961, 9; L. Ferri ...
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Sergio Menchini
Accertamenti incidentali
Abstract
Gli accertamenti incidentali, che sono presi in considerazione, in modo espresso, dall’art. 34 c.p.c., rappresentano un capitolo, forse il più importante, [...] la competenza vuoi il rito (artt. 34 e 40 c.p.c.).
I presupposti dell’accertamento incidentale
La volontà di legge
La causa pregiudiziale può sorgere, in primo luogo, per volontà di legge (art. 34 c.p.c.); si tratta di una categoria tipica, ossia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] aumentare le entrate del bilancio da 2,5 miliardi nel 1913-14 a 9,7 nel 1918-19. L'enorme aumento dei compiti dello stato causò però un ben più forte incremento delle uscite, passate negli stessi esercizî da 2,7 a 32,5 miliardi; e i varî esercizî si ...
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Il codice civile distingue, in materia di licenziamento individuale, tra il licenziamento ad nutum, ossia con preavviso, e il licenziamento in tronco, ossia quello per giusta causa. Il licenziamento ad [...] che questo può essere intimato solo per giusta causa o per giustificato motivo. Il licenziamento per giusta causa trova la sua disciplina nell’art. 2119 c concetto indeterminato, l’accertamento della giusta causa compete comunque al giudice di merito. ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] i filosofi cristiani convinti dell’esistenza di un Dio provvidente, si dà c. solamente per l’incapacità della ragione di trovare le cause di un fenomeno. Analoga concezione ritorna in Spinoza, per il quale il c. è il risultato di una carenza della ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] e civilistica intorno al concetto di fondazione, lo è anche rispetto alle ulteriori fasi del pensiero del C.: l'analisi del termine causa fu da lui estesa e inseguita in tutto il campo degli istituti civilistici. E qui trova una sua coerenza, ed anzi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...