CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] Curia di pronunciare sentenze anche in materia fiscale senza necessità di una preventiva decisione del sovrano, purché il valore della causa non superasse le 200 once. Al tempo stesso il C. ottenne pure vari privilegi e favori dai re angioini: nel ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] antipapa, che cercò in ogni modo di trarli alla sua causa, osserva in proposito l'anonimo diarista. Il C. riprese Pisa, Siena, Perugia e i Visconti, dall'altro.
Probabilmente a causa dei rapporti personali che aveva avuto modo di instaurare in questa ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] lezione per lui quando era costretto ad assentarsi perché "occupato in altri servigi di S.M. o era indisposto per causa di salute". Aveva scelto un discepolo prediletto, il padre Celestino Teodoro Monticelli, che fu poi figura eminente di patriota e ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] immobiliari avevano per il parere di un noto giurista come lui, al fine di sistemare in modo adeguato la trasmissione mortis causa dei loro beni. Sono note, ad esempio, le soluzioni date dal C. al dibattuto problema del legato a favore del creditore ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] doctor iuris, conferito a conclusione della costosa cerimonia del conventus. Il G. vi pervenne solo due anni dopo, a causa anche della recrudescenza di una epidemia di peste che aveva costretto molti ad abbandonare la città. Nel frattempo un apposito ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , trasferendo quei beni ai gesuiti, ordinò ai bergamaschi di sgomberare. Il F., che era in prelatura da tre anni, perorò la causa dei suoi compatrioti, e riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti, gli edifici di via di Pietra con l'annessa ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] corso della sede vacante seguita alla morte di Paolo IV (1559), un momento politico particolarmente difficile a causa delle tensioni suscitate dalla politica fanaticamente controriformista del papa. Mentre la popolazione romana dava sfogo all'odio ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] al genere delle Notti di Young.
Durante il periodo murattiano, alla costituzione della Commissione feudale, che doveva giudicare le cause tra Comuni e feudatari all'indomani della legge eversiva, su proposta di M. Delfico il B. fu nominato segretario ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] , sulla base di non meglio precisate accuse per le quali non era stato in grado di produrre testimonianze. Qualunque fosse la causa del dissidio, è certo che i rapporti tra i due non dovettero migliorare nel tempo, se nel 1329 Giovanni XXII conferi ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] contro l'inerzia del governo nei giorni in cui Ferrara veniva minacciata dagli Austriaci. Convintosi infine che, a causa delle divisioni interne e delle reciproche rivalità, i principi regnanti in Italia non sarebbero mai giunti a stringere una ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...