MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] ; meno, naturalmente, Casablanca, dove sono rimasti almeno 100.000 Europei.
La loro partenza è stata la causa principale della crisi industriale, che riguarda specialmente il settore metallurgico, quello chimico e tessile, mentre quello alimentare ...
Leggi Tutto
MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] il suo ruolo di asse portante di tutto il settore industriale, anche se si è trovata a dover affrontare i problemi causati dalle due crisi petrolifere del 1973 e del 1978. Il problema principale dell'industria è stato quello della riconversione delle ...
Leggi Tutto
Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] fra i narratori del "gruppo di Guayaquil", D. Aguilera Malta (nato nel 1905), ha lasciato il romanzo per un lungo periodo, a causa della sua attività di diplomatico, di docente e di regista teatrale. Ma nel 1960 è riapparso con Una cruz en la Sierra ...
Leggi Tutto
VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
La denominazione uflmciale dello stato è stata mutata, a norma della costituzione del [...] quale il V. ruppe i rapporti diplomatici (12 giugno). Nel frattempo l'industria petrolifera entrava in crisi a causa di pressioni sindacali e della contrazione delle vendite sul mercato europeo. Betancourt nell'intento di promuovere lo sviluppo del ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] rovinata se ciecamente segue l'esempio della Toscana e dell'Emilia. Essa dovrebbe ... coniugarsi all'Italia e alla gran causa italiana, senza cadere nell'agguato che il partito piemontese le tende" (lettera al cognato Giuseppe Bracco Amari, del 20 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] prevalentemente affrontata sub specie paupertatis: la cooperativa si giustifica e si legittima per la sua capacità di servire la causa dei miseri e degli emarginati sociali, di tutti coloro cioè che non riescono a inserirsi nel modo di produzione ...
Leggi Tutto
Marketing
Giorgio Marbach
Estensione del termine 'marketing'
L'espressione marketing, universalmente nota, si è affermata anche nel nostro paese, nonostante alcuni tentativi di proporne una italiana [...] e controllare programmi di enti che non abbiano la finalità di produrre beni e servizi per il mercato. Essa comprende cause sociali quali, ad esempio, la difesa dell'ambiente, il risparmio energetico, la lotta al fumo, all'alcolismo, alla droga, ecc ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] infatti riferimento al giudice dei malefici enon al giudice civile, come ci si aspetterebbe in una causa di questa natura; si allude, inoltre, a "certe cause" non meglio precisate, nelle quali il C. è riconosciuto non colpevole. La somma dovuta al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] di ‘solidarietà’, conciliando i propri interessi particolari con quelli della sottostante ‘classe’ dei lavoratori. Ma quando, a causa di situazioni economiche e politiche complesse e difficili, il capitale monetario cominciò a sfuggire di mano alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] la diffusione di un processo già avviato da secoli, ma non per le ragioni suggerite da Weber, ma per una diversa e duplice causa: da un lato fu lo spirito capitalistico (appunto già vivo e in espansione) a indirizzare la Riforma verso un’etica a esso ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...