La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] i mesoni carichi giocassero un ruolo nel decadimento beta e che, di conseguenza, presentassero un decadimento di tipo debole. A causa della loro vita media estremamente breve, i mesoni non si possono trovare nella materia ordinaria e, dal momento che ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] Babbage, John Herschel, Peter Barlow, Samuel H. Christie, Siméon-Denis Poisson e Ampère, lo analizzarono e ne attribuirono la causa all'induzione temporanea di qualche tipo di magnetismo. L'idea non venne mai definita formalmente e l'effetto di Arago ...
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scattering di Rayleigh
Claudio Tomasi
Processo di diffusione di un fascio parallelo (onda piana) di radiazione elettromagnetica da parte di particelle sospese in un mezzo trasparente, che abbiano dimensioni [...] avanti e all’indietro. Si valuta che circa il 25% della radiazione solare incidente si trasformi in radiazione diffusa a causa dello scattering di Rayleigh e che i due terzi della radiazione diffusa raggiungano in media la superficie terrestre. In un ...
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elettrizzazione
elettrizzazióne (o, ma poco comune, nella fisica, elettrificazióne) [Der. di elettrico] [EMG] Processo in conseguenza del quale un corpo, conduttore o no dell'elettricità e di per sé [...] (piroelettricità); (c) per azioni di altra natura: per emissione di elettroni dalla superficie di un solido a causa di radiazioni (fotoelettricità) o di riscaldamento (effetto termoelettronico) oppure per decadimento radioattivo, e altri processi di ...
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amianto
amianto [Der. del lat. amiantus, dal gr. amíantos "incorruttibile", comp. di a- privat. e tema di miáino "corrompere"] [FTC] [GFS] Minerale, varietà di serpentino o di anfibolo, costituito di [...] 'altro per speciali tute) e per guarnizioni a tenuta di vapore o d'acqua calda, per resistenze, filtri, diaframmi, ecc; a causa della sua riconosciuta tossicità, dal 1992 in Italia ne è stata proibita l'estrazione, la produzione e ogni utilizzazione. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] -mosso (per cui ogni cosa mossa è mossa da un motore da essa distinto) si costituiva una struttura gerarchica di cause in cui ogni moto nel mondo sublunare si subordinava al moto dei cieli cui erano preposte altrettante intelligenze, fino al primo ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] , nel senso che esse si ripetono indefinitamente con le medesime caratteristiche. Di fatto non si hanno mai v. permanenti a causa dell’inevitabile presenza di resistenze passive che ne provocano lo smorzamento, dando luogo a v. smorzate.
Ciò che vale ...
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Precipitazione atmosferica di acqua congelata in masse che assumono per lo più forma sferica o sferoidale e dimensioni varie. La g., mista a pioggia e talora asciutta, cade quasi esclusivamente durante [...] cristalli di ghiaccio. Il processo si può ripetere più volte, con continuo accrescimento del chicco, fino a che questo, a causa del peso raggiunto, cade al suolo (v. fig.). Non sono tuttavia indispensabili molte salite e ricadute per l’accrescimento ...
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torbidità In un liquido, mancanza di limpidità, di trasparenza, per avere in sospensione sostanze che ne diminuiscono l’originaria e naturale chiarezza. In fisica, t. di una soluzione è il rapporto T tra [...] mezzo; esso va a sommarsi al coefficiente di attenuazione per assorbimento (➔ assorbimento).
In meteorologia, t. atmosferica, la causa alla quale si attribuisce la non perfetta trasparenza dell’atmosfera, per la presenza di impurità liquide o solide ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] , che, posto in rapida rotazione (frequenza di almeno una ventina di giri a secondo), appare di colore biancastro a causa della fusione, per la persistenza delle immagini retiniche, delle sensazioni prodotte dai vari colori; è un buon dispositivo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...