Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie [...] i 650.000 anni di rilevazioni dedotte dai paleoghiacci polari.
Il rapporto 2007 dell'IPCC attribuisce, quale causa principale della crescita della temperatura dell'atmosfera per effetto della diminuzione della radiazione emessa dalla Terra verso lo ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] dimostrato che l'obliquità della Terra è attualmente stabile a causa della presenza della Luna, a cui dobbiamo quindi la di trasformare il caos spaziale in caos temporale. A causa dell'estensione infinita del sistema, una configurazione (ad esempio ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] . Ma da ciò non segue "que ceux de ces mêmes corps à l'état solide ou liquide doivent l'être aussi, à cause de l'influence que peut y exercer en cet état l'attraction moléculaire, tandis que cette influence paraît devenir insensible à la distance ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] erano prive di una costante necessaria che avrebbe potuto essere ricavata da una teoria microfisica e che chiamasse in causa meccanismi nascosti come, per esempio, l'elettrone; le equazioni del campo dei maxwelliani, però, non erano apparentemente in ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] e la distanza, mentre H è una costante, nota come costante di Hubble. Dal valore di H dipende la rapidità dell' espansione. A causa della difficoltà nel determinare la distanza delle galassie, il valore di H è incerto di un fattore 2: 50 ≤ H ≤ 100 km ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] non si occupa in alcun modo della determinazione oggettiva dei fenomeni spazio-temporali" (Heisenberg 1965, p. 296). La causa di questo ribaltamento di prospettiva interpretativa sarebbe, per Heisenberg, il fatto che, "mentre nella teoria classica la ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] di base di questa riorganizzazione è il moto browniano: il lento e tortuoso procedere di un corpuscolo in sospensione causato dalle collisioni casuali e continue con le molecole del fluido circostante. La definizione di moto browniano deriva dal nome ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] grandi, dell'ordine di grandezza di 10 (sebbene la definizione stessa di costante d'accoppiamento sia incerta, a causa delle ambiguità che presenta una trattazione rigorosa), e il valore predittivo di una serie perturbativa risulta incerto per valori ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] Accademia polacca delle scienze, l'Accademia delle scienze di Torino, l'istituto lombardo di scienze, lettere ed arti. Fu dottore honoris causa delle università di Tolosa, Poitiers, Losanna e Liegi.
Il C. morì a Torino il 20 marzo 1968.
Al C. si deve ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] di alcune costruzioni,ibid., 3, pp. 206-217; Luce ed illuminazione,ibid., 4, pp. 386-399; Del modo di togliere due cause di errore nelle livellazioni dei corsi d'acqua,ibid., 5, pp. 428-432; L'elettricità applicata all'accensione delle mine,ibid., 6 ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...