(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] tre mesi. Negli anni che precedettero la guerra civile aveva messo la sua attività di artista al servizio della causa rivoluzionaria, fondando la rivista Octubre (1934). In quegli stessi anni abbandona il tono lirico e intimista per approfondire l ...
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WAGGERL, Karl Heinrich
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Bad Gastein il 10 dicembre 1897. Di umili origini contadine, fece i più diversi mestieri (fu liftboy, venditore di giornali e guida alpina), [...] tornato in patria alla fine della prima guerra mondiale, dové rinunziare al progetto di affrontare la carriera scolastica a causa della sua debole salute, adattandosi ai lavori più varî e puntando sulla sua affermazione come scrittore.
Esordì con il ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] B., il cui anno di nascita è alquanto difficile da determinare, poiché l'antico archivio comunale di Legnago è andato distrutto a causa della rovinosa rotta dell'Adige del 1882. Il Cessi, nel suo minuzioso lavoro sulla vita del B., colloca la data di ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] entrò successivamente (1929) nel Partito comunista tedesco. All'avvento del nazismo le sue opere vennero messe al bando a causa della loro ispirazione rivoluzionaria, e la S. stessa fu costretta a emigrare, dapprima a Parigi, poi - dopo l'occupazione ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] ‒ che compongono il Decameron, Boccaccio le ha dedicate alle donne. Visse la sua giovinezza a Napoli, si trasferì poi a causa di problemi economici a Ravenna e a Forlì, per tornare infine nella sua patria: Firenze. Fu largamente ammirato e imitato in ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] sino a Milano, dove il 6 gennaio 1549 venne rappresentato l’Alessandro, grazie all’allestimento curato da Luca Contile. A causa di un deteriorarsi delle condizioni di salute, rientrò a Siena nella primavera del 1549, dove rimase per un periodo di ...
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Giallo, genere
Mario Sesti
Genere letterario caratterizzato dalla rappresentazione di un evento criminoso e dalla narrazione di un'inchiesta, il cui inizio tradizionalmente si fa risalire alla metà [...] percezione del suo contenuto è assai approssimativamente legata alla costruzione 'a enigma', nella quale lo spettatore non conosce causa e responsabili dell'evento criminoso e il compimento della storia coincide con lo svelamento di essi. Il giallo ...
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Poeta e umanista francese (Sarlat, Dordogna, 1530 - Germignan, Bordeaux, 1563). Fu magistrato nel tribunale di Bordeaux, dove divenne amico di Montaigne (che parlò di lui nei suoi Essais e curò la pubblicazione [...] ou le Contr'un (pubbl. post., 1576), dissertazione retorica sull'arbitrarietà di ogni potere, utilizzata dai calvinisti per legittimare la loro causa prima di essere plagiata da Marat in Chaînes de l'esclavage (1774) e poi riscoperta da Lamennais. ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] , occuparsi come scrivano e contabile; negli anni seguenti le sue condizioni di vita si fecero ancora più gravi a causa del fallimento del fratello Luca coinvolto in pericolose speculazioni bancarie. Esiliato da Firenze, poté tornarvi nel 1466 con l ...
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Sorokin, Vladimir Georgievič. – Scrittore russo (n. Bykovo, Mosca,1955). Dopo una breve collaborazione con il giornale Smena, bruscamente interrotta per motivi politici, si è unito intorno alla metà degli [...] cultuale. Con il suo romanzo d'esordio Očered´ (trad. it. La coda, 1988), uscito in Francia nel 1985 a causa della censura sovietica, ha raggiunto immediata popolarità. In quest'opera, costituita da un ininterrotto flusso dialogico in cui i ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...