PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Gesù. Satana, conferita la procura a Belial, si appella alla giustizia divina ed ottiene la possibilità di avviare una causa giudiziaria che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudizio di primo grado, presieduto da Salomone a quello di ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] risalgono i già numerosi affreschi della villa Comer, ora Venezze, a Poisolo di Castelfranco, di cui oggi, a causa di trasformazioni ottocentesche, sono rimaste solamente tre volte che. facevano parte di un loggiato laterale (Scamozzi, 1615; Crosato ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] e ritornò a Treviso come insegnante. A Treviso vennero a visitarlo la moglie e il figlio, che erano malati a causa dei disagi causati loro da tanti cambiamenti di sede; la moglie morì poco dopo aver raggiunto la città e Conversino riacquistò soltanto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in tutte e tre le cantiche (Inf. XIX, vv. 115-117; Purg. XXXII, vv. 124-147; Par. XX, vv. 55-60). A questa causa prima del traviamento della Chiesa e del mondo l'A. nella Commedia aggiunge l'aggravante che, durante la vacanza dell'Impero, ch'egli ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Roma, dopo aver portato a termine l'impresa a cui aveva dedicato sino ad allora tutte le sue energie.
Come sottolinea il Dionisotti, la causa a cui il D. si era votato era quella dei Medici, non di Firenze. In una lettera da Roma al fratello Piero in ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] cui perdurava, pur nel prevalente indirizzo aristotelico, l'interesse per le nuove scienze. Interrotti tuttavia gli studi filosofici a causa di una grave malattia, il B. conseguì la laurea in legge e forse da quel momento si dedicò più completamente ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] passò a dirigere le Scuole pie del collegio S. Giuseppe di Cagliari, ma ne fu allontanato nel '37, pare a causa d'una campagna da lui condotta contro le punizioni corporali degli studenti indisciplinati, che gli suscitò l'ostilità dei superiori. Dal ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] da regni ellenistici (per es. la Palestina).
L’enorme impero costruito da Alessandro si disgregò subito dopo la sua morte, a causa delle lotte dei suoi generali (➔ diadoco). Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] della guerra per la liberazione del Veneto (1866) tentò di arruolarsi con i volontari garibaldini, ma fu riformato a causa delle crisi epilettiche di cui soffriva. Nel frattempo, mentre gli studi e gli esami procedevano con lentezza, durante un ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] per giovani studenti da avviare alla laurea, abbandonò affatto l'avvocatura, sembra per la perdita ingiusta di una causa, e per incitamento soprattutto di Girolamo Baruffaldi senior si dedicò interamente alla poesia e agli studi letterari.
Primo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...