PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] nello stesso anno la chiamata di Padova per la morte di Giovanni Cefali, nel 1582 Panciroli tornò però in Veneto a causa di una grave malattia agli occhi, spiegata con il clima insalubre della capitale sabauda (come attestato di stima gli venne ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] , Venezia 1825). L’opera coincise con l’esordio a stampa di Papadopoli, la cui produzione rimase limitata non solo a causa delle sue precarie condizioni di salute, ma anche per la propensione a dedicarsi al mecenatismo e alle imprese editoriali. In ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] dell'educazione alla libertà, tema che lo vide impegnato anche nel dopoguerra.
Nell'ottobre dello stesso anno, a causa delle attenzioni della polizia della Repubblica sociale italiana, fu costretto a rifugiarsi in Svizzera e a soggiornare in vari ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] , sappiamo che nacque il 29 dic. 1629.
Fin dai primi anni la vita matrimoniale a Firenze fu resa difficile a causa del carattere della C., inasprito dalla gelosia per il marito che cercava distrazioni con diverse giovani donne della città, finché la ...
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Sandokan
Margherita d’Amico
Il nobile pirata nemico dei colonialisti
Ardito, collerico, coraggioso fino all’inverosimile, Sandokan è (assieme al Corsaro Nero) il più celebre pirata-gentiluomo creato [...] filo nero in nome della dea Kalì. Quindi avranno contro anche l’inglese Sir Moreland, il quale poi si convertirà alla loro causa per amore di Darma, figlia di Tremal-Naik e della sua sposa Ada.
Irriducibile nemico di Sandokan è l’infido James Brooke ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] poi la costituzione di fondi segreti intestati alla sua famiglia e frutto di arricchimenti illeciti, non fu mai concluso, a causa delle precarie condizioni di salute dell’ex dittatore, che morì nel 2006.
Il 2000 fu segnato dal ritorno alla presidenza ...
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VIALE, Salvatore
Giacomo CAVALLUCCI
Letterato e patriota còrso, nato a Bastia il 6 settembre 1787 e ivi morto il 3 novembre 1861. Fu nemico di Napoleone al quale non perdonò di essere stato l'avversario [...] . Il poema, scritto nel più puro italiano, tratta della zuffa realmente avvenuta fra gli abitanti di Borgo e di Lucciana, a causa della carogna di un asino trovata al confine dei due villaggi. Su questo tenue argomento, il V. scrisse otto bellissimi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] settembre del 1567 il C., insieme con Giovanni Maria, che aveva fatto ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] , in Turchia, in Russia spingendosi fin nell'Oriente. Fu intimo di Puccini, col quale ruppe poi irreparabilmente l'amicizia a causa di un debito di gioco contratto dal musicista.
Un'importante raccolta, ancora inedita, di lettere dei Puccini al C. è ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] fu poi, nel 1866, ferito mortalmente a Custoza), egli confermò il suo atteggiamento antiaustriaco ed il suo amore alla causa dell'indipendenza, ma anche la sua avversione alle correnti anticlericali e unitarie. Il suo federalismo (che si richiamava a ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...