Magistrato e poeta (Marsiglia 1550 circa - Avignone 1622). Amico di F. de Malherbe, fu consigliere al parlamento di Aix, quindi presidente della Chambre des comptes di Provenza. Protetto da Maria dei Medici, [...] restò fedele alla causa monarchica. È autore di due raccolte religiose di impianto barocco: Imitation des psaumes de la pénitence de David (1594-1612); Théorèmes spirituels (1613-21). ...
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Poeta, drammaturgo e critico inglese, morto a Londra il 4 gennaio 1965. Nel 1958 gli fu conferita la laurea honoris causa dall'università di Roma. Ha continuato a scrivere per il teatro: The cocktail party [...] (1950), The confidential clerck (1954) e The elder statesman (1959). Il suo interesse per la lingua e lo stile di un moderno teatro di poesia è attestato da pubblicazioni quali Poetry and drama (1951) ...
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KAJUH
Bruno MERIGGI
. Pseudonimo del poeta sloveno Karel Destovnik, nato a Šoštanj il 19 dicembre 1922, morto presso Šoštanj il 22 febbraio 1944. Dopo un'adolescenza turbinosa, trascorsa in mezzo a [...] continue persecuzioni a causa di motivi politici, durante la guerra il K. venne internato in un campo di concentramento, poi si aggregò ad una formazione partigiana e cadde in combattimento contro i Tedeschi non lungi dalla casa natia.
Una breve ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Mehmet Reşit Öğütçü (Adana 1914 - Sofia 1970). Per le sue attività politiche fu costretto a fuggire in Siria e in Libano; nel 1932, tornato ad Adana, lavorò in fabbrica [...] e a causa delle sue opere di ispirazione marxista fu imprigionato nel carcere di Bursa, dove conobbe Nazim Hikmet. I temi trattati da O. K. riguardano la vita delle classi più umili e degli operai, la lingua utilizzata è semplice e spesso arricchita ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] la causa nazionalista; presto, però, scoprì la fragilità del progetto culturale franchista e, deluso, si rifugiò nello scetticismo e nell'individualismo. Dal 1936 fino a 1942 insegnò presso l'università di Santiago di Compostela. Stabilitosi a Madrid ...
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Scrittore russo (n. Krasnojarsk 1946). Ha pubblicato (dal 1962) racconti nei quali ha descritto, con dissacrante ironia e con una lingua ricca di espressioni gergali e di neologismi, gli aspetti più quotidiani [...] della vita sovietica; a causa del loro anticonformismo, le sue opere sono comparse solo di rado su riviste di prestigio (Rasskazy "Racconti", pubbl. su Novyj mir nel 1976). Dopo aver contribuito all'almanacco Metropol, stampato a New York nel 1979, e ...
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(gr. Χρυσηίς, lat. Chrysäis -ëdis) Figlia del sacerdote Crise (detta anche da mitografi tardi Astinome); caduta in mano dei Greci per opera di Achille, toccò in sorte ad Agamennone. Questi, costretto a [...] restituirla al padre a causa della pestilenza provocata da Apollo in campo greco, volle in compenso Briseide, schiava di Achille, suscitandone l'ira.
La Criseide de Il filostrato, poema di G. Boccaccio, e del Troilus and Criseyde, poema di G. Chaucer ...
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Scrittore nigeriano di lingua inglese (Bumodi, Rivers, 1921 - Yenagoa 2019). Ha studiato giornalismo negli USA e, tornato in patria, è stato addetto governativo all'informazione e professore universitario. [...] Durante la guerra civile ha sostenuto con vigore la causa del Biafra. I suoi versi comparvero dapprima su riviste, per essere poi raccolti in Poems 1957-1972 (1973) e in The fisherman's invocation (1978). Nella sua poesia e nel romanzo The voice ( ...
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JACOBSEN, Jørgen Frantz
Romanziere danese, nato a Torshavn nelle Faersør il 29 novembre 1900, morto a Vejlefjord il 24 marzo 1938. Laureatosi nella capitale danese, esercitò la professione di giornalista, [...] e nel quotidiano radicale Politiken propugnò la causa dell'indipendenza delle Faersør; ma le migliori energie dedicò alla narrativa.
Ha lasciato una guida poetica delle sue isole in due volumi (Faerøerne, Natur og Folk, 1936) e un romanzo storico d' ...
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Pseudonimo dello scrittore e saggista ungherese Max Simon Südfeld (Pest 1849 - Parigi 1923). Esercitò la professione di medico dapprima in patria, poi, dal 1880, a Parigi. Di formazione positivista, scrisse [...] Drohnenschlacht (1898), Zionistische Schriften (1909). Scrisse anche liriche e drammi e collaborò a molti giornali europei. Amico e collaboratore di T. Herzl, fu dalla fine dell'Ottocento tra i pionieri e i più noti sostenitori della causa sionista. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...