Aleardi, Aleardo
Poeta e uomo politico (Verona 1812 - ivi 1878). Studiò a Padova dove conobbe Giovanni Prati e iniziò a dedicarsi alla poesia avvicinandosi agli ideali democratici risorgimentali. Nel [...] 1848 fu inviato a Parigi da Daniele Manin per sollecitare aiuti alla causa della Repubblica di Venezia. Tornato a Verona dopo la deludente parentesi politica, fu tenuto sotto sorveglianza dalla polizia e nel 1852 rinchiuso nella fortezza di Mantova. ...
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Poeta francese (Normandia 1475 circa - Lorena 1538). Fu autore di rime politiche, satiriche, allegoriche, tutte d'intonazione popolare; ma è ricordato soprattutto come autore di farces e di soties, e come [...] organizzatore di spettacoli. Ebbe la protezione di Luigi XII, di cui difese la causa e le imprese contro il papa nell'Entreprise de Venise (1508), nella Chasse du cerf des cerfs (1510) e soprattutto nel Jeu du prince des Sots (1511). V. anche ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1886 - New Haven 1951). Dapprima industriale tessile, si dedicò dal 1928 alle lettere, occupandosi, oltre che di letteratura in senso stretto, anche di filosofia, sociologia, [...] storia, psicologia (alla quale si dedicò dopo il suo trasferimento in America, dove riparò a causa dell'occupazione dell'Austria da parte dei nazisti). Tra le sue opere più importanti la trilogia Die Schlafwandler (1931-32), che vuol essere la storia ...
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Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni; è la monaca di Monza, nella quale, con aderenza alla realtà storica, ma con intima adeguazione al tono e al significato del romanzo, è [...] adombrata la figura di Virginia de Leyva e narrata la causa della sua forzata monacazione. Getrude accoglie Lucia nel convento, ma si lascia convincere da Egidio, col quale è in peccaminosa relazione, a farla un giorno uscire da sola, così che cada ...
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Scrittore e filologo greco, noto anche con il nome francese di Jean Psichari 〈psikarì〉 (Odessa 1854 - Parigi 1929). Vissuto a Parigi, dove insegnò neogreco all'École des hautes études (dal 1885) e all'École [...] des langues orientales vivantes (dal 1904), dette un contributo determinante alla causa della lingua demotica con il romanzo-manifesto Τὸ ταξίδι μου ("Il mio viaggio", 1888). Scrisse romanzi, liriche, novelle (ampia raccolta in ῾Ρόδα καὶ μῆλα "Rose e ...
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Grossman, Vasilij Semënovič. - Scrittore russo (Berdičev 1905 - Mosca 1964). Deve la sua celebrità al romanzo Žizn' i sud'ba (trad. it., Vita e destino, 1984), ultimato nel 1960 e concepito come seconda [...] parte della dilogia composta anche da Si Za pravoe delo ("Per una giusta causa"), pubblicato nel 1952 e tradotto per la prima volta in italiano nel 2022 sotto il titolo Stalingrado. G. è inoltre autore, tra le altre opere, di due raccolte di racconti ...
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Pseudonimo dello scrittore urdū Mīrza Muḥammad Rafī (n. 1713 - m. 1780), considerato con Maẓhar, Dard e Mīr Taqī Mīr, uno dei maggiori autori del periodo classico della letteratura urdū settentrionale. [...] Militare di professione, trasferitosi da Kābul a Delhi, iniziò qui la sua carriera letteraria; a causa del difficile clima politico fu poi costretto a recarsi a Lucknow, vivace centro culturale. Eccelse in molti generi letterarî, quali la qaṣīda e il ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di un sonetto dedicatogli dal Galli. Ignoriamo, a causa del silenzio delle fonti note, il nome e le origini della madre: Francesca Stati, la donna che alcuni eruditi indicano come la madre del G., fu in realtà la seconda moglie di quest'ultimo.
Le ...
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Scrittore (Palermo 1858 - Erice 1885); comproprietario e direttore della rivista La Farfalla, nel 1877 si stabilì a Milano, dove l'anno seguente, in gennaio, usciva il primo numero della rivista; dopo [...] la vendita del giornale, a cui A. Sommaruga, altro proprietario, era stato costretto a causa di un grave dissesto finanziario, O. lasciò Milano per tornare a Palermo. In questo secondo periodo palermitano (1878-85), O. pubblicò le sue opere di ...
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Poeta francese (n. Moulins 143o circa - m. dopo il 1490); di vivace e realistica vena, trattò le forme del rondeau e del dit. Fra le sue cose migliori, Testament de la mule Barbeau e due Lectres à Msr. [...] de Bourbon scritte mentre era in prigione (1486) a causa di una sua moralité satirica contro la giustizia. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...