sindrome demielinizzante
Malattia degenerativa del sistema nervoso centrale e periferico, conseguente alla perdita della guaina mielinica che riveste gli assoni delle cellule nervose. La demielinizzazione [...] si verifica a causa di processi acquisiti, ossia, che agiscono su una mielina primariamente normale e vengono detti mielinoclastici (mielinodistruttivi). La cosiddetta dismielinizzazione si osserva, invece, in particolari condizioni, per lo più ...
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SPONDILITE (XXXII, p. 408)
Francesco Delitala
Le odierne statistiche consentono di confermare che trattasi della più frequente fra tutte le localizzazioni ossee della tubercolosi. È probabile che a causa [...] dei patimenti della guerra vi sia stato un aumento effettivo dei casi di spondilite così come è avvenuto per la tubercolosi polmonare, ma la rilevata maggiore frequenza può anche essere il risultato delle ...
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Medico inglese (Longbenton 1793 - Brighton 1860); fu prof. di materia medica e poi di medicina; nel 1849 descrisse l'anemia perniciosa, nel 1855 individuò nella lesione delle capsule surrenali la causa [...] del mal bronzino, al quale in suo onore fu dato il nome di morbo di A.: contributo, questo, che ha costituito una significativa premessa all'avvento dell'endocrinologia. I suoi lavori sono stati riuniti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] egli aveva infatti ribattuto: "Se non dico che l'anima presiede ai moti dei pianeti, alla gravità, all'elasticità e alle cause dei moti che si originano nel mondo, sarò dunque ateo e favorirò gli atei? Bisognerà forse riferire gli esperimenti in modo ...
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malattìa infettiva Definizione con cui in medicina si indicano malattie che si trasmettono da un individuo a un altro per mezzo del contatto o d'altro veicolo (aria, acqua, ecc.) a causa della penetrazione [...] di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Tra le malattie i. sono quelle esantematiche, quelle trasmissibili per via sessuale, ecc ...
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Dermatologo tedesco (Jülich 1860 - Dortmund 1930). Ha descritto, nel 1898, la sindrome nota come malattia di F.: accumulo di un lipide derivato dalla ceramide (sfingolipoidosi) nei vasi e nei nervi a causa [...] della carenza di un enzima. Malattia ereditaria, colpisce soprattutto i maschi e si manifesta con un quadro polimorfo ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] ingresso a Napoli il C. fu uno dei personaggi che facevano parte del corteo. Si possono fare soltanto ipotesi sulle cause che indussero il C. ad aderire alla congiura dei baroni contro Ferdinando d'Aragona.
Certamente è intuibile da questa decisione ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] Nord). Si può imputare loro il 36% di tutte le morti in quest'ultimo gruppo di età. Le lesioni vascolari cerebrali sono in genere la seconda causa di morte, ma non in tutti i paesi. Il tasso medio è di 1.091 (varia fra 527 in Belgio e 1.476 in Scozia ...
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Processo morboso, acuto o più frequentemente cronico, di natura infiammatoria o degenerativa o mista, a carico dei tessuti periarticolari (borse sierose, tendini, connettivo ecc.); pur se non è sempre [...] possibile individuarne la causa, si ritiene che la p. possa conseguire a vari fattori (traumatici, distrofici, flogistici) agenti su un substrato geneticamente determinato (fattori di eredità familiare o costituzionali). ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] di stupefacenti e di altri reati che vi sono connessi, una causa di diffusione di malattie infettive (epatite, sifilide, ecc.) o di in volta con l'evolvere dell'interpretazione delle cause della tossicomania, rielaborazioni e adattamenti nei vari ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...