Simbolo di un sistema di gruppi sanguigni, detto anche fattore Rh, dal nome della scimmia Macacus rhesus, i cui globuli rossi possiedono un agglutinogeno presente anche in quelli di gran parte degli individui [...] della specie umana, detti Rh-positivi (mentre quelli che non lo possiedono sono detti Rh-negativi). Per l’importanza del fattore Rh come causa di incompatibilità (nelle trasfusioni di sangue, tra madre e feto), ➔ gruppo. ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] di coca, chiamata snow perché bianca come la neve. L'aspirazione nasale, per il potente effetto vasocostrittore della cocaina, causa eczemi alle narici, riniti, ulcere e perfino la perforazione del setto nasale. Con l'aumento del prezzo della droga ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] e nelle miocarditi. Lo scompenso cardiaco può essere anche secondario a un carico di lavoro cronico eccessivo che causa ipertrofia del muscolo cardiaco.
Il sovraccarico cronico può essere di pressione, come nell’ipertensione arteriosa del circolo ...
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Emorragia bronco-polmonare, detta anche emoftoe. Avviene per rottura di vasi sanguigni dei bronchi o degli alveoli polmonari in seguito a processi morbosi di varia natura dell’apparato respiratorio (tubercolosi, [...] ) o circolatorio (infarto del polmone, vizi mitralici, arteriosclerosi dei vasi polmonari). Lo sbocco sanguigno può avvenire senza alcuna causa occasionale o in seguito a colpi di tosse e sforzi fisici. La quantità di sangue emesso può essere scarsa ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] una parte del corpo. Nel linguaggio scientifico esso è più comunemente sostituito da altre definizioni, che indicano più specificamente la causa dell'ingorgo sanguigno in un determinato organo.
L'accumulo di sangue in un organo o in un apparato può ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] 1978) constatano che, mentre l'aumento degli acidi grassi liberi (AGL) e del glicerolo, in risposta all'iniezione di NA, a causa della sua azione periferica, è lo stesso sia negli animali di controllo sia in quelli che abbiano subito una lesione del ...
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festinazione
Paolo Calabresi
Fenomeno che si manifesta generalmente nelle fasi avanzate della malattia di Parkinson con fluttuazioni motorie, caratterizzato da una tendenza a rincorrere il proprio centro [...] ’andatura che appare a piccoli passi. Assieme al fenomeno del freezing, la festinazione rappresenta un disturbo dell’andatura poco conosciuto che tuttavia è causa di frequenti cadute e disabilità nei pazienti parkinsoniani.
→ Parkinson, malattia di ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] con la morte dei soli visoni infetti.
Partendo da questa evidenza, si formulò l'ipotesi che l'origine della BSE fosse causata dalla combinazione di due fattori: l'impiego di carcasse di pecore affette da scrapie per la preparazione di farine di carne ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] a prognosi sfavorevole a meno che non sia precocemente diagnosticato e trattato. Il melanoma cutaneo è in assoluto la principale causa di morte nell’ambito della patologia cutanea, rappresentando il 3÷5% dei tumori maligni della cute, e può originare ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] solo da C.-L.-A. Laveran che, nel 1880, scoprì nei globuli rossi dei malati di febbri intermittenti il parassita che era causa dell’infezione. Si devono a E. Marchiafava e A. Celli (1883) la conferma della scoperta e la dimostrazione del modo in cui ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...