MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] : a quella data risale, infatti, una lettera al M. del senese Patrizio Patrizi, il quale lo sconsigliava di venire a Roma a causa della peste (Maccherini, 2004, p. 49). Fu forse in seguito a questa carcerazione che il M. lasciò Siena e si trasferì a ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Il 31 ottobre 1895 vinse il concorso per la cattedra di economia politica a Napoli, rimasta vacante per oltre un anno a causa di una protesta, da lui stesso organizzata, contro i tentativi di eludere la procedura concorsuale e assegnarla per nomina a ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] così pneumotorace spontaneo, ma anche materiale settico, causa di versamento intrapleurico e di empiema ingravescente, spesso dal F. fin dal 1907, ebbe però vita difficile a causa dello scoppio della guerra mondiale: con esso cessò in pratica ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] vicario Iacopo da Brescia perché bruciasse l'eretico insieme ai suoi libri. Molti studiosi sono concordi nel ritenere che la vera causa di tale condanna non furono le sue posizioni astrologiche, ma l'odio dei suoi persecutori e nemici, tra cui Dino e ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] allora un grave problema sociale.
Soprattutto importanti, per la conoscenza dei caratteri biologici dei parassiti che ne sono causa e per le applicazioni che consentirono in campo profilattico, furono i suoi studi sulla malaria. Con ampie indagini ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] un posto di assistente nell’Istituto di anatomia umana normale diretto da Sala. Gli inizi furono difficili a causa della poca dimestichezza con la dissezione del cadavere dovuta a una formazione principalmente votata all’anatomia microscopica e all ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] archiatra di questo papa.
Ma morto Giulio III le cose cambiarono per il medico portoghese. E di ciò si ritiene fosse causa la politica inaugurata da Paolo IV nei riguardi dei marrani. Proprio del marrano è d'esser "mancator di fe'" (Ariosto, Orlando ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] il cui rifievo e la cui interpretazione sono di grande interesse teorico e pratico nella semeiotica e nella clinica medica: Sulla causa del suono di percussione del torace normale, in Bull. d. scienze mediche, s. 6, XVIII (1886), pp. 147-152, in cui ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] famoso Marino. La Trasformatione era dedicata a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, nella cui orbita Pona (forse a causa dell’ambiente provinciale di Verona) tentò in questi anni senza successo di entrare.
Di ambientazione veronese era il dialogo ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] colloquio con un testimone oculare della morte del celebre Andrea Vesalio. Nei suoi ultimi anni Giulio sostenne una lunga causa davanti al tribunale dei "doctors Commons" e ne riuscì alla fine soccombente; si ignora la materia della vertenza, nonché ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...