PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] il granduca di Toscana gli assegnò una somma per costruire un nuovo microscopio, ma la realizzazione dello strumento fu causa di contrasti accademici. Infatti inizialmente gliene fu interdetto l’uso fuori dell’Università di Pisa, poi gli fu concesso ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] nelle altre due e perciò, pregato da numerosi amici, si è indotto a dedicarle un volume. Esposte l'intenzione, la causa dell'intenzione, l'utilità e la divisione dell'opera, inizia la trattazione distribuita in quattro libri. Il primo libro tratta ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] feliciter impressa sunt. Anno domini MCCCC. LXXV. heroys calidoney luce penultima mensis augusti. Amen." (cfr. Hain, n. 8596).
A causa del silenzio delle fonti - è documentato per l'ultima volta nel 1492 -, ignoriamo il luogo e la data di morte del ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] del sangue, delle variazioni della pressione sanguigna, della respirazione, della permeabilità vasale, egli tentò di ricercarne la causa nella scomposizione e nella morte delle cellule e nel conseguente riversarsi in circolo dei loro prodotti di ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] fu il risultato di lunghe e rigorose indagini iniziate sotto la guida del De Amicis. Occorre infatti ricordare che il batterio causa dell'ulcera molle o ulcera venerea, cui venne poi dato il nome di haemophilus Ducreyi, non è coltivabile con i comuni ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] mammiferi); dimostra che la gastrulazione nei vertebrati avviene secondo uno schema unico, anche se in varie forme a causa della diversa costituzione dell'uovo; si dichiara contrario alla teoria del celoma formulata da O. ed R. Hertwig, sostenendo ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] ital. per le malattie nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali, XVI (1879), pp. 378-393; In causa d'omicidio improvviso (demenza consecutiva con simulata amnesia del misfatto). Perizia medico-legale, in Riv. sperimentale di freniatria ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] ", che durano poco più di ventiquattro ore e possono venir agevolmente curate con diete apposite, distrazioni ed allegria. Causa delle febbri "putride", che procedono dalla putrefazione del sangue, sarebbe principalmente la bile. Come cure per l ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] a Uzzano; nell'inverno 1780-81 fu deputato, insieme con D. G. Giovannelli, F. Torrigiani e A. Castellacci, a indagare sulle cause dell'epidemia che infierì su Firenze in quella stagione; nel 1782 faceva parte dei medici infermieri dell'ospedale di S ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] di L.) contro la chirurgia praticata - solo sulla base dell'esperienza - prevalentemente o esclusivamente da laici, a causa del già ricordato divieto ecclesiastico. Al contrario, sembra più convincente, anche se non determinante, come prova del suo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...