MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] convinto sostenitore, di annullare il matrimonio in caso di impotenza (Principî teorici ed applicazioni pratiche in tema d'impotenza causa di nullità del matrimonio, in Zacchia, I [1921], pp. 137-139; Problemi demografici e nullità di matrimonio, in ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] convinzione seppe lavorare e indagare spostandosi fra teorie e tradizioni diverse.
Morì a Napoli il 29 novembre 1904, a causa di una polmonite.
Opere. Oltre ai testi citati, si segnalano: Positivismo e criminalità. Conferenza letta il 22 giugno 1890 ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] di metalli diversi orientate verso i punti cardinali. Anche queste punte si comportavano da conduttori, in modo diverso a causa della diversità dei metalli, rivelando l'elettricità atmosferica; il B. precisa le condizioni metereologiche, i tempi di ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] mancavano segni dell'opposta tendenza, come la soppressione dell'incarico d'insegnamento a Roma, nel '10, e ciò a causa della perdurante fragilità della storiografia medica italiana e dell'incerta sua funzione nel corso di laurea. Nel '22, auspice D ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] contesto, tuttavia, mise in evidenza la non ancora raggiunta perfezione delle tecniche di laboratorio disponibili quale causa di alcune incertezze nell'interpretazione dei risultati (I fondamenti della medicina antisettica, in Collezione italiana di ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] semplice e razionale, attuata per la prima volta nel 1936 a Venezia, in grado di risolvere alla base la causa della lesione. Sull'argomento, dopo le comunicazioni presentate alla Società medico-chirurgica veneziana nel 1937 e alla Società emiliana ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] organi malati, e un dolore parietale "vero" causato da un trasferimento diretto di impulsi dagli organi sofferenti 364, in collab. con A. Giannoni) e attribuì la causa delle sindromi emorragiche del tifo e della brucellosi, processi morbosi ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] di una fabbrica di stagnola) nelle quali denunciarono, con pubblicazioni sul Lavoro e opuscoli, l'uso della biacca come causa del saturnismo; presso i lavoratori dell'industria serica per appurare l'origine dei frequenti stati di cloroanemia, e poi ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] profondo, qualsiasi reazione oculare in seguito a una stimolazione rotatoria; durante la veglia, la stessa stimolazione rotatoria causa una deviazione tonica degli occhi senza alcun accenno di nistagmo. Queste ricerche, svolte in collaborazione con G ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] analizza il fenomeno dell'iscuria, cioè il restringimento uretrale accompagnato da dolore e assenza di minzione. La causa di questa patologia viene individuata sia nella formazione di una escrescenza callosa interna alla vescica, appunto la caruncola ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...