INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] nel quadro di una eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della tradizione, la ricerca della causa vera del fenomeno per alleviare efficacemente la sofferenza. Questo approccio permette una magistrale descrizione e la diagnosi ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] e il De machinamentis di Oribasio).
Morto, nel marzo 1547, Francesco I, il G. decise di tornare in Toscana, forse anche a causa di un'ostilità crescente dell'ambiente parigino. Lo persuase in questa decisione il progetto del duca Cosimo I di ridare ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] femore, sia congenite (coxa vara) sia acquisite (postumi di frattura), evitando di determinare violente compressioni sulle parti molli, causa di fenomeni necrotici. Il C. ne dette una prima notizia nel fascicolo del maggio 1903 del Bullettino delle ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] della china del Brasile (nei citati Opuscoli scelti, XVII [1794]) e le Nouvelles recherches sur la structure organique relativement à la cause des mouvements de la sensitive commune (in Mémoires de l'Académie royale de Turin [per gli anni 1790 e 1791 ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] visitò la parte centrosettentrionale, conoscendovi il Paoli e gli ambienti che lo sostenevano, e divenne partigiano attivo della sua causa. Dopo il ritorno in Toscana mantenne con il Paoli una fitta corrispondenza, parte della quale, per gli anni ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] vie biliari. Condusse sui cani tre serie di esperienze dalle quali fu indotto a concludere che la causa fondamentale, se non unica, della peritonite biliare dovrebbe ricercarsi nelle modificazioni prodotte nella cistifellea dai fermenti pancreatici ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] I risultati più importanti di queste ricerche furono la dimostrazione che la riviviscenza del cuore isolato è indipendente dalla causa della morte e, entro il limite di circa quaranta ore, dal tempo intercorso dalla morte all'inizio dell'esperimento ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 22 settembre, fu subito nominato commissario degli ospedali romani; si dimise da tale incarico agli inizi del 1872 a causa dei continui ostacoli frapposti ai suoi progetti di riforma.
Fu nominato senatore nel novembre del 1873. Nell’aula del Senato ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] gli parve significativo tanto da attribuire a tali microrganismi un sicuro ruolo eziopatogenetico nella comparsa dei tumori (Sulla causa infettiva blastomicetica dei tumori maligni, in Policlinico, sez. chirurgica, IV [1897], pp. 469-482, 544-554, in ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] dalle origini a tutto il secolo XIX.
Il F. fu una figura molto nota negli ambienti scientifici: dottore honoris causa del Rockefeller Institute di New York, presidente della Società medico-chirurgica di Bologna, ebbe la medaglia d'oro di benemerito ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...