MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] coro e la volta della chiesa di S. Martino per le umiliate di Varese, la cui lettura stilistica è compromessa a causa di ampi restauri ottocenteschi (ibid., p. 112).
Ancora una volta il M. ricevette dall'Ordine dei minori la commissione di decorare ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] il B. ne aveva finito la partitura e sperò invano di poterla fare includere nel cartellone del Teatro alla Scala. Tale opera fu solo causa di amarezze per il suo autore e non fu mai eseguita. Il 30 ott. 1867 si ebbe al Teatro S. Redegonda di Milano ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] (Lohengrin di R. Wagner, Tosca di G. Puccini). Nel 1907 sposò il tenore Emilio Perea; lo sfortunato matrimonio fu causa dell'interruzione della sua carriera. In seguito divenne insegnante presso l'Accademia di S. Cecilia a Roma.
Il debutto avvenne ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] G. Discepolo).
Rientrato a Bologna - dopo che il 12 ott. 1586 egli era stato assolto dalla pena pecuniaria inflittagli a causa degli alterchi con i familiari -, il B. strinse amicizia con il musicista Annibale Meloni, decano dei musici della Signoria ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] l'Amelli e con il liturgista C. Respighi. Dal 1899 al 1900 fu nuovamente a Nocera Umbra, ma lasciò la città a causa dell'atteggiamento polemico del vescovo R. Anselmini nei confronti della sua musica, e dal 1900 al 1902 fu a Roma quale insegnante di ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] . Nel maggio 1836 accettò ancora una scrittura per il Real Teatro (Manoel) di Malta; ripartitone il 26 luglio 1837, a causa del colera, dopo brevi soggiorni a Milano e a Pistoia si ritirò a Messina, dedicandosi alla pittura, mai abbandonata del tutto ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] scritte per la Scala, mentre nel 1857 Petrella recise gli accordi per una nuova opera alla Fenice di Venezia a causa della salute malferma.
Gli anni successivi videro la ripresa della collaborazione con Bolognese e il ritorno a Napoli, dove fece ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] chi insegni". In seguito fu cappellano delle monache di Brescello (negli anni 1621-1622), ma ne venne richiamato a causa della sua condotta, per essere troppo giovane e "per natura inclinato alle male pratiche". Negli anni successivi si presume ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] al teatro Carlo Felice di Genova il 6 ott. 1892. Il direttore d'orchestra era Luigi Mancinelli che però, a causa di contrasti insorti con l'autore, abbandonò, dopo la seconda recita, lo spettacolo: venne allora sostituito da Toscanini, che iniziò ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] per la musica e il teatro. Questi, nell'ottobre di quello stesso anno, per il peggiorare della situazione politica a causa della guerra di successione spagnola, fu costretto ad abbandonare Monaco per rifugiarsi a Bruxelles dove ben presto favorì la ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...