ACOTANTO, Pietro
Paolo Rizzi
Di antica famiglia veneziana (chiamata anche Acoitanto), fu monaco, nel sec. XII. Ricchissimo, si ridusse "in bona senectute" in miseria, dopo aver dispensato tutte le ricchezze [...] chiesa; poi, nel 1340, fu solennemente posto sopra l'altare del Crocifisso della stessa chiesa. La fama di taumaturgo avviò la sua causa di beatificazione, conclusasi con decreto papale dell'8 ag. 1759 e del 13 nov. 1760 (festa l'8 agosto).
Le sue ...
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Antonio Pignatelli (Spinazzola 1615 - Roma 1700), membro della principesca famiglia napoletana, nunzio a Vienna (1668), cardinale (1681), poi arcivescovo di Napoli (1687), successe dopo lunghissimo conclave [...] con la Francia di Luigi XIV (nel 1693 fu ritirato l'ordine reale d'insegnare nelle scuole i quattro articoli delle libertà gallicane). Nel 1699, anche a causa dell'insistenza del sovrano francese, condannò la dottrina quietista di F. Fénelon. ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] successive culminazioni del Sole a uno stesso meridiano (g. solare vero): la durata è maggiore di quella del g. siderale a causa del moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Poiché il ritardo del Sole rispetto alle stelle è variabile da g. a ...
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Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] allo scisma dei Kharigiti. Abbandonato da molti seguaci, cadde ucciso pochi anni dopo, per mano di un kharigita, quando la sua causa era politicamente quasi perduta. A lui e ai suoi figli fa capo il legittimismo degli Sciiti. Ricordato da Dante (Inf ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] » tra Milano, Napoli e Firenze che sulla «lega generale» e assunse un atteggiamento ambiguo nei confronti del papa, anche a causa degli accordi con il re di Francia. Ferrante, d’altro canto, seguì una linea sempre più aggressiva nei confronti dello ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] re decaduto da ogni diritto alla Corona e una bolla che fulminava la scomunica contro quanti si fossero ostinati a difenderne la causa.
La posizione di Enrico di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a Roma. Il Landriani si scontrò con l ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di Caffarini era di affrettare la canonizzazione di C., ma l'esame degli atti fu rinviato a tempo indeterminato a causa dello scisma conseguente al ritorno del papa da Avignone alla legittima sede romana. Una nuova forma di divulgazione era stata ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] confusione, senza mutamento, senza divisione, senza separazione, senza che in alcun modo la distinzione delle nature sia stata annullata a causa dell'unione, ma anzi è conservato ciò che è proprio a ciascuna natura pur formando una sola persona e una ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Indice dei libri proibiti, per il quale preparò la bolla di pubblicazione, recante la data del 9 marzo 1590; tuttavia, a causa della sua incompletezza, esso non fu reso pubblico. S. morì il 27 agosto 1590 al calar della sera nel palazzo del Quirinale ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e valore militare:
«La religione introdotta da Numa fu intra le prime cagioni della felicità di quella città: perché quella causò buoni ordini, i buoni ordini fanno buona fortuna e dalla buona fortuna nacquero i felici successi delle imprese. E come ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...