GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] con il potere civile.
A partire dal 1730 il G. incontrò sempre maggiori difficoltà a governare la diocesi, a causa della ribellione dei Corsi al dominio genovese. Nonostante il disarmo pattuito dai rivoltosi con le truppe inviate dall'imperatore ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] di Siena che, agli occhi del pontefice, rappresentava un pericolo per l'equilibrio degli Stati italiani a causa della rivolta antispagnola dal 1552 e del suo perdurante atteggiamento filofrancese.
Di simpatie filoimperiali il F. fu tuttavia ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] 'A. vantò l'amicizia. La sua insistenza perché i Bandiera dirigessero la loro spedizione verso un altro punto della costa italiana, fu causa di indugi all'impresa. Partiti i Bandiera (marzo 1844), l'A. si recò a Zante, e di lì a Malta, continuando la ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] Borgia, mutata la politica pontificia verso i Francesi, i rapporti con Alessandro VI si interruppero nuovamente a causa dell'annullamento (1497) del matrimonio tra Lucrezia Borgia e Giovanni Sforza, signore di Pesaro. Sospettato dell'assassinio ...
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Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] ), della processione delle sfere (cui contrappose la teoria dell'onnipotenza di Dio e della sua libertà d'azione) e della causa naturale. Al-Gh. fu un attento studioso del neoplatonismo arabo; al riguardo scrisse i Maqāṣid al-falāsifa ("Le intenzioni ...
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Stato di soddisfazione piena e perfetta, cioè costante e a cui non manchi nulla. I teologi distinguono tra la ‘felicità’ terrestre (gr. εὐδαιμονία o anche εὐτυχία «benessere»; in lat. beatitudo, o, per [...] specifica «di giustizia»); e) i «misericordiosi»; f) i «puri di cuore»; g) i «pacifici» o «pacificatori»; h) i «perseguitati» a causa della giustizia. A essi è promesso, il Regno dei Cieli, l’essere consolati, l’ereditare la terra, l’essere saziati ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] alcune lettere del periodo immediatamente successivo, nelle quali Guido appare schierato apertamente per Vittore IV, si constata che la causa principale dello scisma fu appunto l’orientamento di Adriano IV e di una parte del Collegio a perseguire un ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] risposta definitiva, volle acquisire una serie di elementi e di pareri al fine di decidere con piena cognizione di causa. In quei giorni Gasparri si rivolse a vari interlocutori: al cardinalePietro La Fontaine, patriarca di Venezia, chiedendo di far ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Il papa, nel contempo, operava attivamente per indurre il re di Francia a richiamare sul continente il figlio, e per assicurare alla causa del sovrano inglese anche la Scozia e il Galles. Il ritorno di Luigi in Francia nell'autunno del 1217 e la pace ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] diverso dall'attuale, cioè da quello aristotelico (quello attuale è reale ma non necessario). L'art. 34 condannava l'idea che "la causa prima non possa creare molti mondi", l'art. 49 l'idea che "non è possibile muovere il cielo di moto rettilineo, e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...