CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] da Filippo II.
Nominato vescovo di Lodi il 5 luglio 1557, il C. il 21 dicembre ricevette la consacrazione episcopale, ma, a causa delle ostilità tra la Spagna e il Papato, la bolla di nomina non ebbe il placet di Filippo II. Non risulta che il C ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] quale fu incaricato, insieme ad altri, dal patriarca di Aquileia. Dal 1296 il D., detto Tiberiolo probabilmente a causa della sua giovane età, risulta preposto alla pieve di Alba Ecclesia (Weisskirchen, oggi Bela Cerkev), nella diocesi aquileiese ...
Leggi Tutto
CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] in quell'anno era prefetto della Congregazione mariana della "Purissima" nelle Filippine.
L'arrivo alle Marianne, probabilmente a causa di qualche errore di rotta, di alcune imbarcazioni provenienti dalle Caroline, mise per la prima volta il C., nel ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] dopo un funerale di Stato, nella Casa Madre della congregazione. Il 12 giugno 1999 ebbe inizio la fase diocesana della causa per la beatificazione e canonizzazione, che fu straordinariamente rapida per volontà del pontefice Giovanni Paolo II e il 19 ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] la densità della L. e quella degli strati esterni della Terra e il lento moto di allontanamento della L. dalla Terra (moto causato dalle forze mareali che agiscono fra i due corpi). Tuttavia, ricerche più recenti hanno messo in evidenza che la L. ha ...
Leggi Tutto
ZENZELINO dei Cassani (Zenzelinus de Cassanis; Jesselin, o Gancelin de Cassagnes)
Gian Piero Bognetti
Canonista francese, forse oriundo della diocesi di Cahors. Chierico già prima del 1311, insegnò da [...] sue cognizioni scientifiche.
La rapida carriera pareva destinarlo all'episcopato; ma la speranza restò delusa, forse a causa di un infortunio occorsogli nella redazione del commentario delle Extravagantes (ce ne informa una lettera di Giovanni XXII ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e la sua corte: essa poteva significare la sconfitta definitiva della causa angioina nel Regno e segnava un ulteriore fallimento della politica italiana di Clemente VII. L'esercito di Luigi d'Angiò si ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 'inízio dell'868 e che probabilmente era rimasta sospesa anche in seguito alla morte di Arsenio, uno dei principalì zelaton della causa della liturgia slava, ed alla disgrazia in cui era, provvisoriamente caduto A. (cfr. Grivec, pp. 81 s. e 87; per l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] tanto a Nord, quanto a Sud: da una parte entrò in conflitto con il re Berengario II e con suo figlio Adalberto a causa dell'Esarcato di Ravenna; dall'altra, con l'appoggio dei marchesi di Spoleto e dei marchesi di Toscana, intraprese una sfortunata ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ma alla qualità della sua causa attribuir si deve»81.
La cattiva «qualità» della causa è appunto il presupposto confessionale con legittimazione; i prìncipi sono chiamati a sostenere la causa e a recuperare le prerogative erose dallo smisurato potere ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...