CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] le fa pervenire il Maconi: nove cittadini su dieci ritengono Urbano papa legittimo, e il Maconi fa quello che può per la buona causa, ma nel campo spirituale, mentre in quello temporale non c'è da ottenere nulla, data la grande miseria che regna in ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] re decaduto da ogni diritto alla Corona e una bolla che fulminava la scomunica contro quanti si fossero ostinati a difenderne la causa.
La posizione di Enrico di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a Roma. Il Landriani si scontrò con l ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] scelto a caso. Solo due anni prima della stampa dell’opera, nel 1558, era dovuto scappare da Ginevra a causa delle accuse di antitrinitarismo mossegli da Calvino. La traduzione di Machiavelli appariva dunque come l’ennesimo attacco sferrato da Perna ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ragione dello scritto stava infatti soltanto nel tentativo di levigare le sia pur minime contrarietà con il Farnese, temute a causa delle voci di polemiche fatte da Antonio Bernardi della Mirandola - precettore e amico del Farnese - contro di lui; il ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] di Lucca la partecipazione del G. all'ambasciata inviata a Roma per rendere omaggio al pontefice; il G. rifiutò l'incarico a causa dell'età, ma scrisse per l'occasione un discorso inviato a Paolo III.
Non ambiva all'assunzione di un ufficio in Curia ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] riforme, e, soprattutto, di appoggiare gli ex gesuiti che da sempre dirigevano il seminario vescovile, additato quale causa primaria della decadenza e impreparazione generale. Così, quando, nel 1793, Ferdinando di Borbone richiamò nei suoi Stati ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] Massa - tuttora esistente allo stato di grosso rudere - sita nel territorio di Petina (prov. di Salerno). Ma a causa della giovane età sarebbe stato allontanato dal superiore e invitato a presentarsi l'anno successivo direttamente a Montevergine ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] a Torino per proseguire gli studi nella facoltà di teologia di quella Università, vivendo però fuori dal seminario, probabilmente ancora a causa delle delicate condizioni di salute.
Nel 1779 venne a contatto con l'ex gesuita N.J.A. von Diessbach, e ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] 'arcivescovo di Magonza nella sua qualità di metropolita. G. V consacrò inoltre il vescovo Erluino di Cambrai, il quale, a causa dello scisma di Reims, non era stato ancora confermato. Quando l'imperatore, nell'agosto del 996, lasciò l'Italia, affidò ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] con l’avallo anche dell’arcivescovo Di Capua, in quel momento nunzio in Polonia – di essere, con la sua rigidità, causa di grave turbamento per la società napoletana. In tale occasione Parascandolo minacciò di lasciare l’incarico se il collega fosse ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...