Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. [...] Subì l'influenza di J. Gaufrido che, divenuto marchese e ministro, fu l'ispiratore della sua politica filo-francese e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare le perdite subite con l'acquisto di Bardi e Compiano ...
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Secondo mese dell’anno nel calendario gregoriano, di 28 giorni (29 negli anni bisestili).
Rivoluzione di f. Il moto scoppiato a Parigi il 23-24 f. 1848, che spazzò via la ‘monarchia di luglio’, costringendo [...] ne fu il divieto di tenere banchetti per protestare contro la mancata riforma elettorale; cause profonde furono l’ostilità al governo personale del re e alla politica autoritaria del primo ministro F.-P.-G. Guizot. Quando iniziò la sommossa ...
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sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] 354 a.C. portò al dissolvimento della seconda lega navale attica a causa della defezione da Atene di alcune tra le più potenti alleate (Rodi, Coo, Chio, Bisanzio); nella guerra s. degli Achei (219-217 a.C.), Filippo V di Macedonia guidò con successo ...
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Uomo politico belga (Ypres 1810 - Saint Lambert 1886); deputato cattolico (dal 1841), ministro delle Finanze (1844), poi all'opposizione contro i liberali (1847-70), fu a lungo presidente del Consiglio [...] (1871-78); sotto il suo governo si fecero tesi (1875) i rapporti con la Germania a causa del Kulturkampf. Tornato al potere (1884), dovette subito dimettersi per la violenta reazione del paese alla sua politica scolastica che mirava ad abolire la ...
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Figlio (secc. 12º-13º) del conte Corrado fatto duca di Spoleto dal Barbarossa, rivendicò i diritti paterni contro la Chiesa, durante il regno di Federico II. Quest'ultimo lo sostenne per un certo tempo; [...] poi di fronte all'opposizione di Gregorio IX, finì (1231) per abbandonare la causa. ...
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SHANGHAI (XXXI, p. 599)
Mario TOSCANO
La città aveva 3.766.111 abitanti secondo una valutazione dell'ottobre 1946.
Storia. - Il conflitto nippo-cinese, che si era acceso a Pechino il 7-8 luglio 1937, [...] ben presto si estendeva nella Cina meridionale, a causa di un incidente verificatosi a Shanghai il 9 agosto, in cui trovarono la morte un ufficiale ed un marinaio del presidio della concessione nipponica. La battaglia, iniziatasi il 13 agosto, si ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di un sonetto dedicatogli dal Galli. Ignoriamo, a causa del silenzio delle fonti note, il nome e le origini della madre: Francesca Stati, la donna che alcuni eruditi indicano come la madre del G., fu in realtà la seconda moglie di quest'ultimo.
Le ...
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clefti (dal gr. klefties «ladri»)
clefti
(dal gr. klefties «ladri») Nome degli irregolari greci (affini agli aiducchi serbi e bulgari) che durante la dominazione turca si univano in bande e vivevano [...] sulle montagne, in lotta contro i turchi. Nel sec. 18° resero inestimabili servigi alla causa dell’indipendenza greca, e godettero di larga popolarità nella letteratura europea romantica e filoellenica. ...
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Conquistatore spagnolo (Badajoz 1486 - Guadalajara, Messico, 1541). Nel 1510 era a Santo Domingo, con J. de Grijalba esplorò la costa del golfo del Messico (1518); l'anno dopo accompagnò nella conquista [...] H. Cortés che, movendo contro il rivale Narváez, lasciò a Tenochtitlán luogotenente l'A.: causa, per la sua crudeltà, della terribile sollevazione e conseguente ritirata notturna, la cosiddetta noche triste (30 giugno 1520), in cui si salvò a stento. ...
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Associazione fondata in Inghilterra nel 1838, su ispirazione della camera di commercio di Manchester, e diretta da R. Cobden, per ottenere l’abolizione del dazio d’importazione sui cereali. Grazie anche [...] all’impressione provocata dalla carestia irlandese del 1846, la lega riuscì a guadagnare alla sua causa lo stesso primo ministro R. Peel. Si giunse così alla legge del 1846, che ridusse fortemente il dazio sul grano preludendo alla sua completa ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...