Zhang Guotao
Politico cinese (Pingxiang, Jiangxi, 1897-Toronto 1979). Membro fondatore e leader del Partito comunista cinese, alla nascita del primo Fronte unito (1923), divenne nazionalista. Collassata [...] l’alleanza (1927), Z.G. fu inviato in Russia sino al 1931. Rientrato in Cina e di nuovo a fianco dei comunisti, a causa di contrasti con Mao (1935), si riavvicinò ai nazionalisti (1938). Nel 1949 si trasferì a Hong Kong e poi in Canada (1968). ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] Agamennone, dopo l’invasione dorica A. divenne la città più potente del Peloponneso, ma a causa delle lotte contro Sparta, che si alleò con molte città dell’Argolide, perse tale supremazia. Gli Argivi furono sconfitti dagli Spartani a metà del 6° sec ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] la riva destra del Reno. Poiché la navigazione fluviale sul Reno si interrompe a S. a causa delle cascate, di straordinaria imponenza, situate poco a valle della città, questa è stata un importante centro di smistamento delle merci provenienti dal ...
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tagliato araldica Una delle quattro partizioni principali dello scudo (➔ partizioni). musica Note t. Quelle fuori del rigo, che hanno uno o più tagli in testa o in collo. Tempo t. (detto anche tempo a [...] cappella e meno comunemente alla breve) Tempo che, sebbene sia scritto in 4/4 per battuta, a causa della sua rapidità deve essere contato in due (2/2); è così chiamato perché viene di solito indicato con un C tagliato verticalmente.
Riferito a ...
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Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] dell'imperatore Sigismondo. Consigliere di Sigismondo, duca del Tirolo, sostenne le ragioni di questo nel dissidio con la curia per causa del vescovado di Bressanone; H. si appellò al concilio e fu scomunicato da Pio II. In tale occasione pubblicò ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] approdò a Tunisi, creduta vicinissima ai porti egiziani di Alessandria e Damietta: in realtà Tunisi dista migliaia di chilometri.
La causa di un errore così grave dipese dalle carte geografiche di cui disponevano le navi di Luigi IX. Subito dopo lo ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] l'ingresso anticipato nel Maggior Consiglio nel novembre 1521. Il F., tuttavia, a causa della malferma salute, che ne avrebbe condizionato la non lunga esistenza, preferì abbracciare la carriera ecclesiastica e nel 1523 si fece canonico a Padova; vi ...
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Uomo politico (n. Pisa 1792 - m. 1850), balì (1820) dell'ordine di Santo Stefano. Ciambellano del granduca Ferdinando III di Toscana, giudicò il regime lorenese troppo mite verso i liberali e passò a Modena [...] (1833) dove acquistò fama di ultra-reazionario. Costretto ad abbandonare anche Modena (1834), peregrinò per l'Italia, fedele alla causa assolutista e bersaglio degli strali di G. Giusti. ...
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Sudan
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. In occasione di un censimento effettuato nel 1993 la popolazione della Repubblica [...] del S. ammontava a 26 milioni di abitanti: dopo quella data non si sono tenute altre rilevazioni censuarie a causa del perdurare della guerra civile. Secondo una valutazione delle Nazioni Unite, nel 2006 la popolazione era pari a 41.236.000 ab., con ...
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Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] familiarità con lui, con i Ruffini, col Campanella s'infiammò per la causa nazionale, e, sebbene entrasse come ufficiale nell'esercito sardo, nel 1832 s'ascrisse alla Giovine Italia. Caduto in sospetto dei superiori, fuggì in Francia e partecipò alla ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...