ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] nel 1860, al tempo dell'impresa dei Mille, comandava la corvetta a ruote "Veloce", con la quale si schierò a favore della causa dell'unità italiana.
Sembra che l'A., già nel giugno 1860 a Messina, avesse manifestato al marchese A. D'Aste della marina ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] , con una schiera di coetanei, l'ospedale di Mucignano e lo danneggiò a tal punto che papa Benedetto XII, chiamato in causa dai monaci vallombrosiani di Coltibuono, delegò il priore di S. Martino di Siena per giudicarlo e punirlo. Pur essendo stato ...
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tripartito, Patto
Alleanza politica e militare firmata a Berlino il 27 sett. 1940 da Germania, Italia e Giappone, che prevedeva aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato [...] al patto l’Ungheria, la Romania e la Slovacchia, nel 1941 la Bulgaria, la Iugoslavia (che però recedette subito dopo a causa del colpo di Stato che esautorò il reggente Paolo) e la Croazia. Era fondato sulla premessa del riconoscimento del progetto ...
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Gao
Città della Repubblica del Mali. Situata sul medio Niger, esisteva già nel 7° secolo. Nell’11°-12° sec. G., nodo carovaniero, era centro del piccolo regno Songhai, assoggettato nel 13° sec. dal Mali. [...] il Songhai sostituì il Mali come grande complesso imperiale (15° sec.), G. raggiunse l’apogeo con la dinastia Askia. Città ricca e cosmopolita, centro di dottrina islamica, decadde dopo la fine dell’impero a causa dell’attacco marocchino (1591). ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] politica, nella quale, riconoscendo gli errori di previsione sulle potenzialità della politica ecclesiastica, tornava a perorare la causa nazionale affidandone i destini ai principi sabaudi cui sarebbe spettato l'onere dell’unificazione d'Italia e ...
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Storico bizantino pagano (seconda metà sec. 5º - inizî sec. 6º d. C.), vissuto almeno per un certo tempo a Costantinopoli. La sua opera (῾Ιστορία νέα) comprende le vicende dell'Impero romano sino al 410 [...] di Z. furono certamente Eunapio e Olimpiodoro, probabilmente anche Dessippo e Magno di Carre: intento dell'opera è mostrare come i Romani siano andati perdendo il loro impero a causa della sostituzione del governo imperiale a quello repubblicano e a ...
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Generale e uomo politico giapponese (Tokyo 1884 - ivi 1948). Addetto militare a Berlino (1919), capo di S. M. dell'armata del Guangdong (1937), ministro della Guerra (1940-41), determinò la caduta del [...] contro gli USA, proseguendo poi la politica d'espansione giapponese in Asia e nel Pacifico. Dimessosi (1944) a causa delle vittorie alleate, nel 1945 fu arrestato dagli Alleati. Processato come criminale di guerra dal Tribunale internazionale di ...
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Feldmaresciallo austriaco (Pietroburgo 1725 - Vienna 1801), figlio di Peter. Entrato nel 1743 nell'esercito austriaco, si segnalò a più riprese durante la guerra dei Sette Anni e fu l'autore del piano [...] fu nominato nel 1766 presidente del Consiglio aulico di guerra e provvide a un'efficace riorganizzazione dell'esercito. Nel 1788 gli fu affidato il comando supremo nella guerra contro i Turchi, ma a causa dei suoi insuccessi fu sostituito da Laudon. ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e la curtis di Cerropicto nel territorio della stessa città. Resta anche memoria di un suo intervento presso il re per una causa giudiziaria toscana. In Toscana fu inviato col titolo di duca da Astolfo e vi si trovava alla morte del re nel 756 ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] del 1860. Memorie di A. Greco, a cura di G. Greco, Catanzaro 1915, pp. 5 s. Per un quadro d'insieme delle cause politiche del '48 nelle regioni meridionali: G. Quazza, La paura del comunismo a Napoli nel 1848-49, in Nuova Riv. stor., XXXII (1948 ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...