Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , anche se questa è socialmente destinata ad sustinenda onera matrimonii. Nel diritto del Basso Impero questa destinazione sociale diviene la causa giuridica della dote, con la conseguenza che il marito ne è l’amministratore e ne fa suoi i frutti, ma ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] aveva assunto un ruolo guida nel mondo arabo, rappresenta per quest’ultimo un grave fattore di indebolimento. Ulteriori fratture sono causate dal conflitto fra Iraq e Iran (1980-88), nel corso del quale la Siria si schiera con Teheran e le monarchie ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] Golfo, i cui costi sono stati sopportati in larga parte dall’Arabia Saudita, la flessione del prezzo del petrolio ha causato un netto arretramento dei redditi medi, tornati poi su livelli soddisfacenti (oltre 13.500 dollari pro capite nel 2005). La ...
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Libraio (Bisticci, Rignano sull'Arno, fine del 1422 o inizio del 1423 - Antella 1498). Di famiglia modesta, aprì a Firenze un'officina libraria che divenne assai nota: essa rifornì di nitidi anche se non [...] e straniere. La bottega di V. fu il ritrovo del mondo letterario dal 1440 al 1480. Intorno a quest'ultima data, sia a causa dell'invenzione della stampa, sia per il declino del mecenatismo, V. cessò la sua attività e si ritirò nel suo podere dell ...
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Uomo politico inglese (Londra 1594 - Chalgrove 1643), cugino di O. Cromwell. In parlamento (1621) fu tenace oppositore di Carlo I. Nel 1636 si rifiutò di pagare l'imposta navale "Ship-money" di venti sterline, [...] Fu perciò uno dei cinque membri del parlamento il cui tentativo di arresto da parte del re (1642) costituì la causa immediata della guerra civile. Nel 1643 fu proposto quale capo supremo delle forze parlamentari, ma morì combattendo contro l'esercito ...
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Diplomatico (n. in Svezia 1582 - m. Ratisbona 1662); fu consigliere dell'arciduchessa Claudia Felicita del Tirolo, quindi rappresentò l'imperatore (1643, con M. Trauttmansdorff, e 1645) al congresso di [...] ) l'unico rappresentante a Münster dell'imperatore e dell'arciduchessa del Tirolo. Il suo atteggiamento non giovò, però, né alla causa dell'imperatore né a quella dell'Austria. Negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'imperatore a Ratisbona. ...
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NEURATH, Konstantin, barone von (XXIV, p. 698)
Silvio FLIRLANI
Il 4 febbraio 1938 von N. lasciò il Ministero degli esteri e fu nominato ministro senza portafoglio e presidente del consiglio privato. [...] stabilire una forma di collaborazione tra Cèchi e Tedeschi. Questo tentativo non ebbe però alcun successo, soprattutto a causa della politica di germanizzazione patrocinata da Karl Hermann Frank. Nel 1941 von N., adducendo motivi di salute, rinunciò ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] ).
La strenua difesa dei propri diritti non era peraltro finita per la G.: con il 1360 iniziò infatti un'ulteriore, lunga causa fra lei e un altro dei figli di Luigi (I), Federico (nato dal secondo matrimonio di Luigi con Caterina Malatesta). Questi ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] con i cugini di Sermoneta, intessuti di inimicizie e di congiure, traevano la loro origine, nel 1465, da una causa contro Onorato di Sermoneta a proposito delle terre di Sermoneta, Bassiano, Ninfa, Norma, Tiberio, Cisterna, Castelvecchio e San Donato ...
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Pan chen lama X (Blo bzang 'phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan)
Pan chen lama X
(Blo bzang ‘phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan) Abate del monastero tibetano di Tashilumpo, seconda autorità [...] dal nome del suo monastero. Quando nel 1937 morì, il IX pan chen lama si trovava in Amdo, dove era stato esiliato a causa di un conflitto con le autorità di Lhasa, e lì fu trovata la sua reincarnazione. I comunisti cinesi videro nel nuovo pan chen ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...