anumana
anumāna
Termine sanscr. che significa «inferenza». Nella filosofia indiana, l’a. è riconosciuto come mezzo di valida conoscenza (➔ pramāṇa) da tutte le scuole a parte quelle materialistiche [...] di avinābhāva o invariabile concomitanza. Alla radice di tale invariabile concomitanza possono essere secondo Dharmakīrti solo una relazione di causalità (come nel caso di fumo e fuoco) o di identità. L’a. è distinto in svārtha-a. («inferenza per ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] incorre, infatti, nella più parte dei casi, nell'indeterminazione. I comportamenti medî o aggregati sono sintesi soggette a causalità continuamente mutevoli. Essi non operano quasi mai con uniformità di scopi e piani prestabiliti. Non hanno dietro di ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] , analoghe a quelle proprie del timore e della paura, ma priva di una giustificazione evidente e sufficiente sul piano della causalità psicologica; l'angoscia come uno stato d'animo parossistico, di breve durata, ma che finché dura occupa con la sua ...
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MARTINEAU, James
Guido Calogero
Pensatore e pastore unitariano inglese, nato a Norwich il 21 aprile 1805, morto a Londra l'11 gennaio 1900. Dal 1840 professore di psicologia, filosofia morale ed economia [...] "forza". D'altra parte, nel campo dell'attività pratica, il volere, in quanto atto di scelta, manifesta la stessa assoluta causalità rispetto alle azioni, e pur avverte sé medesimo come legato alla suprema norma morale. Tanto dal punto di vista dell ...
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Intelligenza. Intelligenza artificiale e reti neurali
Christian Barbato
L’intelligenza artificiale (IA) è quella disciplina che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono [...] la scienza che affronta il problema di come rappresentare, manipolare e costruire conoscenza circa fatti, azioni e leggi di causalità.
La ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale
Da un punto di vista metodologico, gli studiosi di intelligenza ...
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Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Marco Rossetti
La responsabilità del medico nel caso di cd. nascita indesiderata, ed il risarcimento dei [...] la gravidanza» (così, testualmente, Cass., 4.1.2010, n. 13, in Danno e resp., 2010, 697; parlano al riguardo di “regolarità causale” tra malformazioni e pericolo per la salute psichica della donna anche Cass., 29.7.2004, n. 14488, in Foro it., 2004 ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] lo statuto epistemologico e gli obiettivi della nuova disciplina, vale a dire la legittimità dell'impiego del principio di causalità nell'analisi dei fatti sociali. "La maggior parte dei fatti dell'ordine morale, considerati nei gruppi e non negli ...
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natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] pseudo-Dionigi (De div. nom. IV 1; cfr. A. Nygren, pp. 149-150), la bontade è qui intesa da D. nel senso di causalità divina: è la n. stessa di Dio che, nella pienezza della sua realtà, si riversa, per così dire, all'esterno dando origine al creato ...
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però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] che però si rallegrerà ogni rege che riprovata è la falsissima... oppinione, dove il secondo che ha un netto valore causale (" per il fatto che "), e va collegato direttamente al verbo della prima subordinata (si rallegrerà), e quindi però va inteso ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , può invece denotare un'orientazione coerente, propria di una volontà costante, che si pone come metodica sorgente di causalità in armonia con l'ordine universale. Così la regolarità dell'abitudine, nella soddisfazione del dovere, collega lo spirito ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...