RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] con l’impartecipe perfidia dell’occhio infantile» e «stravolge l’ordine adulto dei valori, deride il principio di causalità, introduce una floreale anarchia in mezzo alle consuetudini più stagionate» (Faeti, 1972, pp. 217 s.). Emblematiche sotto ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . 351-368; J. Riesco, El ser metafisico en elpensamiento de E. R., in Salmanticensis, XVI (1969), pp. 563-574; G. Trapé, Causalità e partecipazione in E. R., in Augustinianum, IX (1969), pp. 91-117; Id., L'"esse" partecipato e distinzionereale in E.R ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] generale, sia pur ristretta all'evoluzione degli organismi, per presumere la certezza dei propri enunciati, deve essere causale, e usare quindi il metodo sperimentale. Nella citata prolusione il G. ritiene sostanzialmente diverse in sede conoscitiva ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] forniti dalla fisica generale o dalla filosofia della natura di Aristotele, come l'ilomorfismo e il principio di causalità. Il suo corso di filosofia era una cosmologia filosofica modificata, fortemente influenzata dalle scienze del XVIII secolo, con ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] di metafisica che il positivismo aveva prodotto. Essa aveva il suo punto centrale in un uso indebito della relazione di causalità. Infatti, mentre la scuola classica sostiene la piena responsabilità di chi compie un reato sulla base dell'evidenza del ...
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STRANEO, Paolo Pietro Carlo.
Sandra Linguerri
Nacque il 20 giugno 1874 ad Alessandria da Stefano Lodovico, ingegnere, e Lydia Camossi.
Nel 1896 si laureò in ingegneria presso il Politecnico federale [...] Cimento, s. 8, V (1928), pp. LXXXIII-XCVI; Id., Considerazioni attorno al discorso di Enrico Persico “Il principio di causalità nella fisica moderna”, in Atti della Società italiana per il progresso delle scienze, XVIII (1929), 1, pp. 377-378; Id ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] esplorato da Demaria, dell'indeterminazione in economia sulla base delle teorie del fisico tedesco W.K. Heisenberg.
Causalità e principio di indeterminazione in economia (Pavia 1939); Se sia assicurata la determinatezza di un sistema economico quando ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] gli elementi occorrenti al processo di induzione scientifica; occorreva coordinare i particolari osservati, secondo i rapporti di causalità, e riguardarli con l'aiuto dell'empirismo clinico e delle altre scienze sperimentali. Il suo orientamento ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] unita fino alla prima guerra mondiale, in Nuova Riv. stor., XI-VI (1962), pp. 225-91, 443-518; T. Bagiotti, G. S. D. teorico della causalità sociale, in Studi di econ. finanza e statistica in onore di Gustavo Del Vecchio, Padova 1963, pp. 83-110. ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , in opposizione al mondo noumenico kantiano, e ne deriva la necessità del principio trascendente, deducibile secondo il principio di causalità. È quindi la finitezza dell'essere umano a rinviare a un essere divino in sé perfetto e assoluto, causa ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...