Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] storia (Peruzzi 1995). Questo tema è fondamentale anche nel De sympathia et antipathia rerum, dove il ricorso a una causalità del tutto naturale implica l’idea platonica che il cosmo possegga una vitalità regolata da principi elementari tra loro ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] nel 1898, che la malaria umana è trasmessa da un particolare tipo di zanzara. Nel 1894 Alexandre Yersin identifica l'agente causale della peste e dimostra che la trasmissione di questa all'uomo avviene tramite ratti e pulci. Nel 1905 Fritz Schaudinn ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] di effetto indesiderato (EI) da parte di numerosi ricercatori; b) alla difficoltà di identificare con certezza un rapporto di causalità tra uso del farmaco e un certo effetto collaterale o tossico; c) al tipo particolare di casistica studiata; d ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] minori rischi attraverso altre misure: una dieta equilibrata, l'astensione dal fumo e l'esercizio fisico.
I metodi
Reti causali
La realtà biologica è per sua natura complessa. I determinanti della pressione alta, per esempio, sono molto numerosi e ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] ciò che ha un valore solo patoplastico, modellante i sintomi, da ciò che ha un valore anche causale-patogenetico. Per la psichiatria tradizionale tali fattori causali sono di origine organica, anche se largamente ignoti. Ciò è stato asserito non come ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] ; d) la tesi eziopatogenetica che la malattia mentale dipende da processi organici, con la regressione intesa come causalità organodinamica e con una forte apertura sulle prospettive neuropsicologiche, per es. su quello che viene designato come ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] conoscitive, si conciliò tuttavia in H. con l'ammissione di un apriori del conoscere, identificato con il principio di causalità. A Heidelberg l'interesse di H. tornò anche a volgersi verso problemi di fisica sperimentale e di fisica matematica ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] . È invece considerato lecito l'a. indiretto quando vi sia una causa grave. Al riguardo si richiama il principio della doppia causalità: è lecito porre un'azione buona o indifferente, dalla quale segua direttamente un doppio effetto, l'uno buono, al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] le premesse per adottare una prospettiva ambientale, a sopravvalutare talvolta le possibilità della nuova disciplina e a formulare ipotesi di causalità batteriologica in casi in cui la causa era di altro tipo. Il caso italiano della pellagra ne è un ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] insorgenza del tumore e una eccessiva esposizione al Sole nella prima infanzia. A dimostrazione della relazione di causalità esistente tra esposizione alle radiazioni ultraviolette e fattore di rischio si è constatato che: la possibilità di ammalarsi ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...