Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] della vita, Moleschott si trovò costretto a servirsi di un dispositivo tipicamente meccanicista come il principio di causalità (Patriarchi 1997, p. 233). Nelle sue memorie autobiografiche Moleschott scriverà più avanti di come la «gioventù prese ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] specifico determinato dalle lavorazioni assicurate (ai sensi del d.p.r. 1124/1965); deve sussistere un rapporto di causalità diretta; il lavoratore deve essere assicurato; la m. deve essere l’effetto di una progressiva azione cagionata da fattori ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] informazioni adeguate sul grado di esposizione e la disponibilità di dati quantitativi sufficienti a istituire un nesso di causalità. Di fatto, potendo disporre solo in misura ridotta di stime attendibili sul grado di esposizione, ci si attiene ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] e rappresenta un caso storico importante di prevenzione efficace messa in atto prima ancora di conoscere l'agente causale della malattia.
Gran parte del regresso epidemiologico della febbre tifoide (così come di altre patologie infettive intestinali ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] un atteggiamento critico nei confronti della spiegazione astrologica di certi fenomeni medici, pur accettando generalmente la causalità astrologica di alcune malattie e osservando i tempi astrologici nella somministrazione delle terapie.
Uno fra gli ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] genetica, è difficile non soltanto distinguere tra false e vere associazioni, ma anche dimostrare una loro possibile causalità. Inoltre esistono associazioni chiare e altre meno chiare, e in questo caso la dimostrazione dovrebbe essere corroborata ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] i medici sono indotti a elaborare teorie sostenute da sempre più espliciti appelli agli esempi ben dettagliati della causalità meccanica, con maggiore consapevolezza rispetto al secolo precedente. E se l'avicennismo è fondamentalmente razionalismo e ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] del 20° secolo vanno segnalati quattro sviluppi importanti nello studio dei fattori di rischio e quindi della possibile causalità delle malattie che essi predicono. Il primo sviluppo riguarda il tentativo di sistematizzare la classificazione dei vari ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] di registrazione dell'accordo o del conflitto con tali schemi, di percezione dell'intenzionalità e di percezione della causalità. Gli schemi della memoria contengono la base per effettuare inferenze automatiche, come quella che può portare a dedurre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] che il vivente non è un analogon dell'arte, che l'organizzazione naturale non ha nulla a che vedere con una causalità qualsiasi, e che richiede una 'forza formatrice', testimonia come il vitalismo, nel XVIII sec., non sia necessariamente il segno di ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...