Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] e Fodor, a questa idea è, in sintesi, che la presenza fisica qui e adesso di un esemplare della specie gatto può essere causalmente connessa con il suono manifesto della parola 'gatto' se, e solo se, io noto quell'oggetto, lo riconosco come un gatto ...
Leggi Tutto
Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] alla stregua di malattie professionali, purché vengano fornite prove in grado di dimostrare l'esistenza di un nesso di causalità con l'attività lavorativa svolta. A fronte delle innumerevoli norme che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori ...
Leggi Tutto
Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] di processo circolare, sulla natura delle cause che determinano questi effetti. Uno dei filosofi che più ha studiato i processi causali è stato David Hume (1711-1776) il quale nel 1748 così definiva una causa: "Possiamo definire una causa come essere ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] carattere concettuale. Le singole malattie, con i loro nomi ormai consolidati nella dottrina, sembrano corrispondere oggi a fattori causali, segni e sintomi, decorso ed esiti molto ben definiti. Ma le denominazioni e le classificazioni delle malattie ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] Poiché, a differenza di quanto si osserva nel caso dei virus Papova e degli Adenovirus, ne è evidente l'associazione causale diretta con alcuni tumori ‛spontanei' degli animali, questi virus per anni sono stati l'oggetto di studi sempre più numerosi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] normativa è nitida nel dettato e complessa nelle implicazioni. Se da un lato si ribadisce l'antico e primario nesso causale tra peccato e malattia, si riconosce, dall'altro lato, la specificità dell'intervento e anche delle preoccupazioni e delle ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] perossidazione lipidica in patologia e in tossicologia (v. Halliwell e Gutteridge, Oxygen..., 1984). Per poter stabilire la causalità della perossidazione bisognerebbe però dimostrare che essa precede o accompagna il danno cellulare e che la sua ...
Leggi Tutto
Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] di vista del tema di quest'articolo abbiamo la scelta fra due ipotesi: 1) vi potrebbe essere un rapporto di causalità tra la scarica stereotipata di neuroni corticali e il compito fondamentale del sonno, il ristoro del cervello. Abbiamo definito ...
Leggi Tutto
Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] , chiusura dei dotti colpiti ed esita in cirrosi (la sua eziologia è sconosciuta: sono stati ipotizzati come agenti causali alcuni tossici, farmaci e fenomeni di autoimmunità); infezioni batteriche, acute e ricorrenti come complicanza e più comuni ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] di vista del tema di quest'articolo abbiamo la scelta fra due ipotesi: 1) vi potrebbe essere un rapporto di causalità tra la scarica stereotipata di neuroni corticali e il compito fondamentale del sonno, il ristoro del cervello. Abbiamo definito ...
Leggi Tutto
causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...