FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] .
Ormai però la funzione del F. era divenuta quasi solo quella di un educatore e di uno stimolatore. A causa di tristissime vicissitudini familiari (dei suoi numerosi figli, perdette in tenera età Giulia, Francesco, Ida, Teresa, l'amatissimo Luigi ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] gennaio di quell'anno, il G. aveva dichiarato, ribadendolo qualche mese dopo in un memorandum al governo, che la causa principale, se non unica, del disavanzo risaliva all'applicazione del dazio-consumo, che costringeva Napoli a pagare il decimo di ...
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URBANI, Giovanni
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, in parrocchia di S. Pantalon, il 26 marzo 1900 da Angelo, mediatore commerciale, e da Elisabetta Borghi, calzettaia.
Frequentò le scuole dei padri [...] diocesana: fu notaio ecclesiastico dal 1926, giudice prosinodale dal 1936, promotore di giustizia nel tribunale regionale per le cause matrimoniali dal 1940.
Il 22 giugno 1943 il patriarca lo nominò cancelliere patriarcale. Dal novembre, in seguito ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] non solo non ha voluto vedere et accettare lettere da lui, et a me ha detto che ne vuol scrivere a Sua Santità; delle cause che la muovono me ne ha detta qualchuna, ma sono da dir a bocca. Vostra Signoria Illustrissima può ben esser sicura, et così ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] codificazione civile, che aveva visto ripetuti fallimenti dei precedenti giuristi incaricati.
Tosi non poté neppure iniziare il lavoro, a causa del suo decesso, avvenuto a Firenze il 25 agosto 1789 a seguito di una paralisi dell’esofago.
Fonti e Bibl ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] chiarezza la tesi che tutte le leggi del mondo fanno del principe il "protettore delle ultime volontà e maggiormente di quelle che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto veneto ma la cui ripresa da parte del C. è ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] suo ambito di giurisdizione la figura del provveditore dei poveri, con il compito di patrocinare gratuitamente le cause degli indigenti.
Negli anni successivi Pandolfini fu costantemente impiegato in incarichi di altissimo rilievo amministrativo, di ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] questo momento, il cappellano avrebbe potuto affiancare il cardinale legato nell'amministrazione della giustizia, occupandosi di istruire le cause in appello e quelle di natura beneficiale di prima istanza.
Non si hanno più notizie certe su G. fino ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] malattia e la sua descrizione; quindi la materia del caso e successivamente i segni che indicano quella malattia e le sue cause. Poi stabilisce una breve cura e infine parla della sua personale esperienza, ossia di ciò che ha verificato egli stesso ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] cattiva temperie dell'aria") per fare emergere l'assoluta necessità di una corretta diagnosi e di una precisa individuazione delle cause della malattia.
Nella seconda parte dell'opera, la critica impietosa dei modi in cui molti medici affrontavano le ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...