BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] ristampe.
Dopo il 1585 il nome del B. non si trova più in edizioni veneziane. Difficoltà originate da molteplici cause, che rendevano in Venezia sempre più precaria l'attività a tipografi e librai di mediocri possibilità economiche, lo indussero con ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] , sulla anoftalmia congenita.
In campo clinico, eseguì ricerche su alcune forme di atrofia e neurite ottica da cause non frequenti e difficilmente apprezzabili, sull'azione dei miotici e di vari interventi operativi sugli occhi glaucomatosi, sulle ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] Il terzo trattato ha come oggetto le profezie e gli incantesimi, dei quali il C. si propone di ricercare le cause naturali, facendo frequentemente riferimento alle proprie esperienze di medico. Le conclusioni dell'Opus si possono così riassumere: per ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] rinunciare alla taglia (Nonciatures de Paul IV, pp. 259 s.). L'episodio (verificatosi intorno al 1547) documenta, più che le cause riposte della politica antispagnola del C., uno dei modi in cui cercò di far soldi negli anni bui della sua giovinezza ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] allora l'insegnamento della religione. Dal 1º genn. del 1862 a tutto il 1867 l'A. fu consigliere per il tribunale delle cause ecclesiastiche; il 26 luglio 1863 fu assunto al canonicato dei SS. Filippo e Giacomo, nella cattedrale; dal 28 apr. 1865 fu ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] nominò il rettore di S. Nicola di Deruta a rappresentarlo "per totum comitatum Perusii porte sancti Petri" nelle cause di esecuzione testamentaria, per le quali gli diede facoltà di perseguire singole persone, infliggere la scomunica o accordarne l ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] (1978), nn. 67-68, pp. 49-74; ivi, n. 79, pp. 49-68), iniziato nel 1976 e interrotto più volte a causa degli omicidi commessi dagli esponenti delle Brigate rosse rimaste a piede libero, tra cui quello di Fulvio Croce, presidente dell’Ordine degli ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] via, nelle pagine dei diario sembra assumere i connotati di un peccato da cui vorrebbe emendarsi. La critica consapevole delle cause e dei motivi, delle origini e delle conseguenze di una generale situazione storica e di una condizione umana, non gli ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] 1663 al gennaio del 1664, a Roma chiamato dal papa a esaminare "scritture" e a soppesare, previa audizione dei "contraddittori", cause, è di nuovo a Bergamo quando gli arriva la bolla papale del 24 marzo 1664 che lo trasferisce alla diocesi patavina ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che si prefiggeva era conoscere le ragioni politiche della nascita di principati e repubbliche italiane nel Medioevo, e le cause della loro decadenza tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Punto di riferimento essenziale per tutto ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...