MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] seguito della denuncia sporta contro di lui dal patrizio Giovanni Mocenigo, suo allievo. Dopo un’insoddisfacente istruttoria a Venezia, la causa fu avocata dal S. Uffizio a Roma, dove Bruno fu tradotto all’inizio del 1593. Nel corso della fase romana ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] . Successivamente egli attese soprattutto ad amministrare il proprio patrimonio, acquistando nuove terre, vendendone altre e muovendo varie cause per difenderne il possesso. Il 22 dic. 1488 egli fu uno dei testimoni alla stipulazione dei capitoli ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] della giurisdizione ecclesiastica, è attestata dalla licenza concessagli nel gennaio 1581 da Gregorio XIII per proseguire "le cause [(] civili e criminali, nel foro secolare, etiam contra laici" che già erano state di Santori (Autobiografia, p ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] ’Immunità ecclesiastica. Potrebbe risalire a questo periodo anche la decisione di prendere gli ordini maggiori, forse dilazionata a causa dell’occupazione napoleonica. In ogni caso, questa sua condizione lo mise al riparo dalle difficoltà che i preti ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] (tra il 1487 e il maggio del 1491), il G. venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la Congregazione veneta dei camaldolesi.
Tra il 1492 e il 1495 il G. sovrintese all'edizione di una ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] tra l'altro il coro ligneo (tuttora conservato) che diede luogo a una accesa polemica con i giurati di Catania a causa dello spostamento dall'abside dei loro sedili. Ne derivò una serie di ripicche, avendo essi occupato il posto riservato al sovrano ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] Bernardo Tasso si lamentò delle «parole ingiuriose» rivoltegli dal «maestro Pelligrino Moretto» (Bembo, 1992, p. 44).
Nel 1530, per cause non del tutto chiare, Morato fu costretto a lasciare Ferrara; dopo aver trascorso un periodo a Cesena, nel 1532 ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] dal pontefice Giovanni VI e poté in seguito raggiungere la sua sede; ma questa rivolta, che sembra aver avuto cause economiche e motivi prettamente romani - malcontento dei grandi proprietari di questa città per le angherie degli agenti fiscali ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] riguardanti non solo la diocesi ma qualsiasi città della Toscana, il C. fu giudice in una causa tra Giovanni di Giusto Guidi e la città di Massa Marittima che condannò al pagamento di duemila fiorini d'oro in favore del predetto Guidi. L'esecuzione ...
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ROGADEO (Rogadei), Gian Donato
Claudio Carcereri De Prati
ROGADEO (Rogadei), Gian Donato. – Nacque a Bitonto, il 27 gennaio 1718 da Eustachio e da Giulia Gentile.
La famiglia Rogadeo affondava le sue [...] lui a redigere il testo finale del nuovo codice promulgato nel 1784 con il titolo Del Dritto municipale di Malta, a causa del suo precoce allontanamento dall’isola dovuto all’aspra polemica che lo contrappose ai giuristi locali e che testimonia come ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...