MEDICI, Caterina
Guido Dall'Olio
– Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, intorno al 1573 da Giovanni, maestro di scuola a Pavia.
A tredici anni fu data in sposa a Bernardino Zagalia detto Pinotto, di [...] arti magiche. Il capitano trovò ascolto – oltre che presso i medici, ben lieti di attribuire i loro insuccessi a cause soprannaturali – presso i figli di Melzi, Lodovico, Margherita e Faustina, entrambe monache nel convento di S. Bernardino. Furono ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] , i ben noti Giornali, dal 18 sett. 1800 alla morte (purtroppo il primo volume, 1800-1815, è andato distrutto per cause belliche nel 1944). Nel 1807, quando gli ordini monastici vennero soppressi, egli, che era già stato testimone del saccheggio del ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] , inoltre, a farsi carico di alcune questioni concernenti il Banco di S. Giorgio e ad intervenire in due cause agitate presso la Curia romana e concernenti cittadini genovesi; essi dovevano anche adoperarsi per ottenere provvedimenti a favore dell ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] "Eccellente Segnora Faustina Carrafa" contessa di Pacentro, moglie di Raimondo Orsini. Secondo il D. quattro sono le cause che determinano l'amore: formale, materiale, efficiente e finale. Significativo è l'abbandono dei luoghi comuni della poesia ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] la scuola per dedicarsi interamente all'attività forense. Buon avvocato, fu collaboratore di P. S. Mancini in numerose cause; in politica sostenne il Crispi e fu per diverse volte presidente del suo comitato elettorale.
Benché preso dalla professione ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] posizione contro il governo della Sinistra, fece parte, nel 1879, di una commissione ispirata dal ministero per studiare le cause del caro-viveri e per suggerire i rimedi da adottare. Nel 1882 diede le dimissioni da sindaco, dedicandosi interamente ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] , prontamente inviato sul posto con un contingente di mercenari pontifici da Martino V. Il cronista Zampolini attribuisce le cause di questa rivolta all'azione spiegata dal B. per incoraggiare i nobili di parte ghibellina ad attaccare gli esponenti ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] italiano, altro topos della poesia del tempo, compare anche nei versi dell'E., che, attribuitene semplicisticamente le cause al "molle ozio" della nazione, si cimenta nel virtuosistico echeggiamento dell'invettiva dantesca.
Si evidenzia, talvolta ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] , trattandosi della rinuncia del cardinale Spínola al suo arcivescovato di Lucca, sembrò che egli dovesse succedergli, ma, per cause ignote, la proposta non ebbe seguito: forse preferì rimanere a Roma dove, l'anno precedente, era divenuto confessore ...
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BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] sulla base di una concezione animistica e del timore di essere sopraffatti e vinti da esseri e cause superiori; in Paralléles ethnographiques: amulettes, Libie actuelle, Italie ancienne (Perugia 1915), poi, dava degli amuleti una interpretazione ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...