FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] stimolo. Tali concezioni si riflettevano poi nella condotta terapeutica: così, ad esempio, ammettendo che per effetto di cause morbose si determinasse una sottrazione di stimoli necessari alla vita (e provocanti poi la reazione organica), appariva ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] venire attribuita o a difetti di tecnica o ad assenza di reattività dell'organismo nei confronti dell'antigene per cause varie.
Ottenuta la libera docenza in patologia speciale medica nel 1911, il 12 settembre dell'anno successivo vinse il ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] nera, a vendetta del padre Detto.
La morte del C. deve essere avvenuta intorno al 1295-96, quasi con certezza non per cause naturali. Per l'assassinio di Detto (e non per l'uccisione di uno zio o addirittura del padre, come riferiscono commentatori ...
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CARLETTI, Bastiano
Maria Rosa Pardi
Discendente da una famiglia originaria di Firenze, nacque alla fine del sec. XV, a Lucca, da Carlo (forse lo stesso che nel 1487 aveva sposato Lucrezia Ugolini). [...] di Firenze, Carte dell'Ancisa, n. HH, c.134; Firenze, Bibl. nazionale, Poligrafo Gargani, 501; Arch. di Stato di Lucca, Cause delegate, n. 11; Lucca, Bibl. governativa, ms. 2945: L. Trenta, Libro di memorie, cc. 222 s.; Ibid., Arch. arcivescovile ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dei pit.agorici e degli atomisti. Egli, inoltre, sferra un attacco contro l'astrologia divinatoria cui rimprovera di dedurre le cause e le ragioni di tutti gli effetti dai corpi celesti e quindi di ritenere che tutto accade di necessità, mentre egli ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] comunque, negli anni seguenti a una sostanziale discesa dei prezzi, allontanando il pericolo di carestie e le più gravi cause di malcontento. Ma ciò non diminuì le preoccupazioni e le tendenze protezionistiche di molti agrari che chiedevano il blocco ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Ranieri da Viterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte di quel papa e della brevità del successivo pontificato di Adriano V. Essi dovevano proporre l'accordo di unificazione ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] contadini e degli altri lavoratori prima del 1900, le cause e lo svolgimento dell'emigrazione nel campo economico, le che si determinò nell'equilibrio anche economico dell'Europa, a causa della guerra franco-prussiana. Il C. giudicava la storia ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 'l’assassino' Pinelli. L’Unità scrisse che «in molti ambienti lo chiamano commissario uomo beat della Cia, probabilmente a causa di un lungo soggiorno negli Usa del funzionario con scopi non chiari» (11 gennaio 1970), e Lotta continua sostenne ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] corso del reclamo dei cittadini di Motta d'Affermo per vizio di procedura, inficiando per analogia il corso di numerose altre cause del genere. Con dispaccio dell'8 nov. 1788, l'A. tagliò corto: estese alla Sicilia le disposizioni in vigore nel Regno ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...