MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] di procuratori legali che a Napoli si dividevano in un regime di agguerrita concorrenza il gran numero di cause, spesso di modesto rilievo e poco remunerative, che la complessa legislazione del Viceregno alimentava. Nella premessa delle Novellae ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] di rimediarvi" (cit. in Brezzi, p. 284).
Soprattutto al D. viene mosso l'addebito di non aver compreso le cause della rivoluzione, che all'inizio - per quel che riguardava gli affari ecclesiastici - reclamava soltanto la soppressione degli eccessivi ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] di manifestarsi pienamente durante la gravissima carestia che colpì il territorio nel 1766-67 (già ve ne era stata una nel 1763) causando la morte di quasi 3000 persone: l'I. non esitò a dar fondo a quanto possedeva e a impegnare anche le argenterie ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] calabro-siculo del 1783, Pepe riuscì a congiungere alle riflessioni scientifiche e storico-filosofiche sulla natura, sulle cause e sulle conseguenze materiali e morali dei disastri, e alle considerazioni sulla storia, l’economia e la società ...
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SAINT-GENIÈS, Bertrand
Andrea Tilatti
de. – Nacque probabilmente attorno al 1280/1285, secondo una deduzione di Pier Silverio Leicht basata sul suo cursus scolastico. Stando alla leggenda agiografica, [...] giuridica (mantenne sempre il titolo di professore in utroque), dal 1321 lo si trova anche quale uditore di cause del sacro palazzo. La fiducia accordatagli dal pontefice si intuisce dal crescere delle mansioni: fu spesso incaricato di recuperare ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] fra gli artefici del passaggio di Padova agli Imperiali nel 1509.
Nel 1501 fu con Alberto Trapolin a Venezia per una causa apparentemente minore, ma molto importante per la vita econoniica del Territorio. Si tentava, cioè, di avere la possibilità di ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] santi: io venero ogni azion loro; ma siccome non ho le loro virtù e perfezioni, così né ho, né posso avere quelle cause moventi che questi ebbero. So per altro (né ardirei dirlo a persona viva, toltone voi) che più volte si è tentato di promuovere ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] stadio … è stato finora confuso a torto con quello della seconda divisione della cellula madre delle megaspore: … di qui la causa di errore nelle interpretazioni degli Autori precedenti" (ibid., p. 31).
La B. stabilì senz'altro che lo sviluppo del ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] 100. Il 19 marzo 1509 il Senato lo dispensò dall’insegnamento per la durata della cura a cui si dovette sottoporre a causa del gozzo che gli rendeva assai gravoso e difficile il parlare.
A partire dal XVI secolo, nell’ambito di un diffuso processo ...
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TERZAGO, Oberto (Uberto) da. – Figlio di «Petrucius» e di «Luciana» (Savio, 1913, p. 550)
Renato Mambretti
, di Oberto non si conoscono il luogo e la data di nascita.
La sua è una famiglia di valvassori [...] regia, ma riguardò l’intera provincia ecclesiastica ambrosiana: venne chiamato più volte a partecipare e a deliberare in cause giudiziarie, sia in quanto suddiacono papale sia in quanto canonico della Chiesa milanese. Nella duplice veste di arciprete ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...