GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] alle malattie distrofico-carenziali del lattante. Nel settore delle malattie infettive, che rappresentavano in passato una delle cause preminenti della mortalità infantile, egli recò il suo contributo con la comprensione del meccanismo di azione dei ...
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RAFFAELE, Federico
Elena Canadelli
RAFFAELE, Federico. – Nacque a Napoli il 4 giugno 1862 dal medico e libero docente Antonio Raffaele e da Elvira Lion. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, si [...] pp. 91-112). In un momento di difficoltà dell’evoluzionismo, Raffaele assunse una posizione di scetticismo nei confronti delle cause dell’evoluzione. Nell’ambito del dibattito italiano sugli inizi della genetica, si schierò in un primo tempo tra gli ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] le ostilità. Nel 1224 fu uno degli otto nobili cittadini, i quali affiancavano il podestà ed i giudici delle cause forensi, tutti forestieri, nell'amministrazione della città.
In quest'anno fu particolarmente intensa la sua attività mercantile che ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] l’elogio da parte di Manfredi, restò invece inedito: Settimo rinunciò a far stampare il suo trattato, per varie possibili cause; la lentezza con cui de Martino ne curava l’edizione, gli impegni come sopraintendente del porto di Agrigento (è del ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] curiale. Nel dicembre 1710 fu nominato votante di Segnatura, e poco dopo cominciò a partecipare alle congregazioni per le Cause dei santi e delle reliquie. Nel 1713, già funzionario del S. Uffizio, collaborò alla stesura della bolla Unigenitus, alla ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] ricordato l'aiuto portato dal B. nel giugno del 1563 alla base di Cattaro colpita da un violento terremoto, a causa del quale trovarono la morte centinaia di persone, fra cui lo stesso provveditore veneziano Francesco Priuli con quasi tutta la sua ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] di governo e dei rapporti tra il principe e i sudditi, descrizione dell'indole dei popoli, spiegazione delle cause dei conflitti militari e altro), ma soprattutto l'atteggiamento riguardo all'interferenza della sfera dell'utilità politica in quella ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] senza mai essere eletto (gli furono preferiti, di volta in volta, Agostino Pinelli, Tomaso Spinola, lo stesso Clavarezza) a causa o della prassi tacitamente seguita della alternanza dei dogi (uno di parte "vecchia" e uno di parte "nuova", anche dopo ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] ., pur rifiutando le influenze astrali, non si sottrae alla suggestione della letteratura medica del tempo, che poneva tra le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] furono quelli dati dal C. (grande precursore in questo campo) agli studi sull'eziologia dell'idrofobia: egli identifica la causa della malattia in un veleno (virus) che si trasmette attraverso il morso degli animali infetti. All'argomento è dedicato ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...