BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] ghibellino a re Manfredi"; la notizia è ripetuta tal quale nella Crestomazia del Monaci.
Attardatosi alcuni giorni a Worms per cause di forza maggiore, il B. aveva finalmente ripreso da poco il viaggio verso la Baviera quando venne raggiunto dalla ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] indirizzate ad amici emigrati a Lione, unito all’uso che quest’ultimo fece di monete coniate a Ginevra nel contesto veneziano causarono, come si è accennato, l’apertura di un’inchiesta per eresia. Il 14 marzo 1563 fu chiamato a comparire dinanzi agli ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] al 1813. Nei circoli da lui frequentati si preparava una rinascita del teatro melodrammatico, della cui decadenza si rintracciavano le cause, come spiegherà lo stesso F. in una conferenza tenuta nel 1834 presso l'Accademia Tiberina, "nella bontà del ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] nel prestigioso Studium bolognese le loro strade cominciarono a dividersi, almeno per quanto riguarda le carriere: «Tu ricercavi le cause nei tribunali, io la tranquillità nei boschi» (Seniles X 2).
Sette, licenziato in diritto canonico o forse in ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] vivo contatto con il ceto mercantile di Milano, tanto che nel novembre del 1177, in quanto consul negotiatorum, pronunciò la sentenza nella causa tra un privato e l’arciprete di Monza (Gli atti del Comune di Milano..., 1919, p. 156).
Tra il 1177 e il ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] , fin da allora, grande capacità di sintesi, alla ricerca di conclusioni generali che potessero anche suggerire le cause di trasformazioni evolutive.
In questi anni il L. studiò alcuni casi teratologici in Ortotteri presenti nella collezione salfiana ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] , che era stato accusato di alto tradimento contro la sicurezza dello Stato e che il M. riuscì a far assolvere. Altre cause rilevanti furono quelle che lo videro difendere il conte P. Guicciardini, accusato di reati contro la religione, e G. Mariani ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] seguito all’incidente del ‘castello d’amore’ (1214-16). Nel 1215, dopo aver tentato inutilmente di scusarsi a causa dell’età avanzata con Innocenzo III, intervenne al Concilio Lateranense insieme con nove dei suoi diciassette suffraganei.
La potente ...
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MICARA, Ludovico
Giovanni Castaldo
– Terzo di sette figli, nacque a Frascati il 28 ag. 1775 (e non il 12 ottobre come scrivono il Moroni, l’Enciclopedia cattolica e altri autori più recenti) da Giovanni [...] in qualità di consultore della congregazione delle Indulgenze e delle reliquie (1° dic. 1817) e di postulatore delle cause dei santi dell’Ordine dei cappuccini. Precedentemente nel suo Ordine aveva ricoperto le cariche di consultore e definitore. Nel ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] dell'acqua attraverso i canali del distributore e della ruota mobile, sia minima. Vengono inoltre esaminate le cause che hanno provocato la fortuna delle turbine assiali. La parzializzazione delle turbine a reazione radiale centripete e miste ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...